Al via la dodicesima edizione del Festival di Limes, una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la 'stanchezza imperiale' degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell’America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.
Il focus del tradizionale appuntamento che Palazzo Ducale organizza insieme a Limes, la Rivista italiana di geopolitica, sarà, da venerdì 7 a domenica 9 febbraio, una vera e propria ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato.
Tre giorni, quindi, di incontri dedicati ai temi salienti dell’attualità geopolitica con esperti italiani e stranieri che cercheranno di approfondire un tema, quello dell’ordine mondiale, più che mai attuale, tenendo conto soprattutto della 'stanchezza imperiale' degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell’America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.
Il festival, giunto alla sua dodicesima edizione, porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell’America e l’impatto del fenomeno Musk sulla 'costituzione materiale' del paese, l’incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell’Italia.
Venerdì mattina, come di consueto, Limes dialogherà con le classi delle scuole superiori presenti a Palazzo Ducale e in collegamento streaming.
La mostra è aperta dalle 10 alle 19 in Sala Liguria.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Dirette streaming sul canale YouTube di Palazzo Ducale.
Info: www.palazzoducale.genova.it e www.limesonline.com














