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Attualità | 13 febbraio 2025, 16:21

Da domani a domenica riecco al Padiglione Blu della Fiera la mostra-mercato ArteGenova

Esposte cinquemila opere di arte moderna e contemporanea. Allestita anche la sezione dedicata agli artisti emergenti

Da domani a domenica riecco al Padiglione Blu della Fiera la mostra-mercato ArteGenova

Con cinquemila opere d’arte moderna e contemporanea esposte da venerdì 14 a domenica 16 febbraio, al Padiglione Blu della Fiera di Genova ritorna l’atteso evento culturale della 19^ mostra – mercato ArteGenova

Basta scorrere i nomi degli artisti che qui trovano spazio per comprenderne il livello qualitativo e l’interesse suscitato nel mondo dei collezionisti che gravitano sul bacino ligure e del Nordovest italiano. 

Portate da centocinquanta galleristi di tredici regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Molise) oltre che in arrivo da Andorra, Francia, Iran, Repubblica di San Marino e Svizzera, ci sono opere di molti dei più grandi talenti del Novecento. 

Tra gli informali si vedono ad esempio: Afro, Alberto Burri, Tano Festa, Piero Dorazio, Emilio Scanavino e Giuseppe Capogrossi; Renato Guttuso tra gli espressionisti; astrattisti come Francis Picabia e i transrealisti Enrico Baj, Valerio Adami e Ugo Nespolo; Felice Casorati col suo Realismo magico, i futuristi prima maniera Giacomo Balla e Carlo Carrà e poi Mario Sironi e Fortunato Depero; l’aeropittura di Uberto Bonetti Lerici.

E ancora si va dai metafisici Massimo Campigli, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis al Nouveau Realism di Christo; dal Neoespressionismo di Keith Haring alla Transavanguardia di Sandro Chia o all’Arte Povera di Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti.

Il naif Antonio Ligabue, l’Espressionismo astratto di Paul Jenkins; Ennio Morlotti e il Realismo sociale, Agostino Bonalumi (gruppo Azimuth), gli spazialisti Lucio Fontana, Virgilio Guidi e Roberto Crippa; il Realismo di Antonio Bueno e Ottone Rosai; Alberto Biasi e i suoi pannelli Optical, le sculture di Fausto Melotti e Pablo Atchugarry. Presente la Pop Art con Andy Warhol e Mario Schifano, l’Arte Concreta con il suo fondatore Bruno Munari, i giganteschi mammiferi in 3D di Stefano Bombardieri, le scomposizioni di oggetti di Fernandez Arman, i Décollage di Mimmo Rotella, i Balloon Dog di Jeff Koons e ancora le tavole di fumetti di Fabio Civitelli. E poi le provocazioni degli Street artist Bansky, Brainwash, TvBoy, Alessio – B e le installazioni luminose di Marco Lodola, fino a Fausto Pirandello (figlio del premio Nobel per la letteratura) e a Marisa Laurito.

Nello stesso Padiglione Blu, precisa Nicola Rossi curatore e presidente di Nef, la società organizzatrice di ArteGenova e di altre rassegne d’arte e d’antiquariato in varie città italiane, da dodici edizioni si dà spazio anche a centinaia di artisti emergenti - soprattutto liguri – che si esprimono nella 12^ Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.) allestita da gallerie, associazioni, collettivi e singoli con opere del valore inferiore ai 5.000 euro. Una selezione dei loro lavori partecipa al Premio Banca Mediolanum, sponsor di ArteGenova, che sarà assegnato domenica.

Orari per il pubblico: tutti i giorni dalle ore 10 alle 20. Biglietti e informazioni sul sito www.artegenova.com. Biglietti interi a 12 euro (10 acquistandoli online fino al 13 febbraio). Ridotti 8 euro, gratis fino ai 12 anni anche per scolaresche e accompagnatore. Ingresso da piazzale Kennedy con parcheggio gratuito sotto la tensostruttura.

Redazione La Voce di Genova

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