Giunge alla trentottesima edizione 'San Valentino… innamorati a Camogli', il famoso evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolgendo diversi comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita così a tantissime iniziative d’intrattenimento capaci di attirare l'attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, fotografi, appassionati del bello, innamorati di Camogli.
Un evento nato per gioco dall'idea di una ristoratrice di Camogli: "Era una domenica pomeriggio - ricorda la Presidente Ascot Camogli Luciana Sirotta -. Ci abbiamo creduto tutti e dopo trentotto anni siamo qua. Inizialmente, erano pochi i ristoratori aderenti e solo nel corso del tempo il famoso 'piatto' è diventato un cult della manifestazione. Il piatto è un'esclusiva dei locali che aderiscono, ma ci tengo a precisare che l'iniziativa, che finisce il 14 febbraio, in realtà dura tutto l'anno perché qualcuno torna e lo chiede".
È lunghissima la collezione del Piatto, che per l'edizione 2025 è già destinato a diventare un’icona della lunghissima raccolta porta la firma di un artista cui l’Associazione Commercianti vuole rendere omaggio: "Il Piatto è realizzato ogni anno da un'artista diverso - racconta -. C'è stato un periodo in cui veniva realizzato da autori famosi come Luzzati, Sirotti e Silver, ma anche artisti importanti nel panorama non solo locale. Poi c'è stata, successivamente una fase di personaggi famosi che partecipavano da tutta Italia. Per quest'anno, invece, abbiamo optato per Alberto Perini, autore che negli anni passati aveva già realizzato un Piatto. In questa circostanza, inoltra, organizza una mostra a Castel Dragone intitolata 'Appunti...Le coordinate della felicità' dove mostrerà le sue opere in cui dedicherà uno spazio a quello che è il suo rapporto con San Valentino".
L'edizione 2025 ha una struttura ben definita e si articolerà in tre giornate, partendo già da ieri sera con il cenobio dei Dogi. Nel frattempo, i locali per tutto il week-end sono già sold-out: "Camogli è completamente sold-out per questo evento - prosegue la presidente Ascot -. Avremo diversi eventi collaterali perché San Valentino non è solo ristoranti o 'piatto'. Fra questi, cito particolarmente la rete dei cuori che è situata verso il molo, una rete che sono trent’anni che i pescatori camoglini realizzano in fibra di cocco, quando ai tempi a Camogli avevamo la tonnara. Quindi, realizzano questa rete posta nella zona tra la scalinata della chiesa e il molo, dove gli innamorati sono piacevolmente invitati ad attaccare un cuoricino che resista alle intemperie, al mare e al tempo. Questa è una delle iniziative che continua ad andare avanti ed è una delle cose più fotografata sui social”. La rete sul molo e i cuori rossi sono fra i principali simboli di San Valentino a Camogli: verranno distribuiti gratuitamente all’Info point sul lungomare sabato 15 e domenica 16 febbraio. Cuori dove scrivere un nome, una dedica, una promessa, un pensiero, un ricordo. Si annodano poi alla rete in fibra di cocco, ripristinata nella sua tipicità dalle mani sapienti dei camoglini.
Quest'anno, inoltre, si evidenzia il ritorno di uno storico evento rilevante, ovvero la rassegna delle poesie, evento culturale che, iniziato quasi in sordina, fin dalla sua prima edizione riceveva ogni anno centinaia e centinaia di opere in concorso.: "L'anno scorso abbiamo chiuso il ciclo 2013-2023 - prosegue Sirotta -. Inizialmente è partito un pò tutto sottotono, ma a distanza di un mese dalla pubblicazione del bando sono arrivate ben cinquecentocinquanta poesie d'amore e la giuria, qualificatissima, ne ha dovute selezionare venti. Queste, saranno tutte esposte da sabato 8 febbraio verso il molo con dei pannelli e il pubblico voterà a seconda dei propri gusti. La giuria tecnica, invece, ha già scelto quella che sarà la poesia di questa edizione: è una signora che arriva da Rozzano".
Le aspettative sono già, in parte, state soddisfatte e, infatti, i ristoranti sono tutti sold-out: "Questo è un primo obiettivo raggiunto, perché significa aver portato e portare persone a Camogli - chiarisce la presidente -, considerando, soprattutto, che la città non è facilmente accessibile. La grande soddisfazione però è anche legata al fatto che non solo la città di Camogli ma anche le frazione come San Rocco o Ruta sono state coinvolte da questo flusso di persone; vuol dire, in breve, che l'evento funziona".
Tra i tanti eventi, però, la Presidente rimarca il proprio affetto verso 'le balene innamorate' sul molo di Camogli: "Questo era stato tanti anni fa un'installazione voluta da Ascot - racconta -. Sono due code di balene che spuntano verso il rivo, capaci di creare emozioni osservandolo contro un tramonto o il mare in tempesta. Oggi, però, mi fa un pò tristezza vedere che l'amministrazione non le restauri ma credo che questa sia una delle opere più belle che abbiamo mai realizzato".