Il sindaco uscente di Genova, Marco Bucci, ora presidente di Regione Liguria, ha risposto alle recenti dichiarazioni di Silvia Salis, candidata sindaca del centrosinistra, in merito alla situazione del commercio genovese. Salis aveva criticato aspramente l'amministrazione uscente, accusandola di favorire gli interessi dei privati e della grande distribuzione a discapito dei negozi di vicinato.
Bucci ha replicato con toni fermi: "Non ho parole. D’altra parte, non avendo argomenti, non possono dire altro. Non sanno quali sono i soldi pubblici, non sanno quali sono i soldi privati, non sanno le leggi, non sanno leggere i numeri".
Bucci ha accusato Salis di diffondere falsità simili a quelle utilizzate durante la campagna elettorale in cui era candidato, citando esempi specifici, come le affermazioni sulla mancanza di scuole in Valpolcevera e sull'impossibilità di realizzare il tram in Val Bisagno: “Sono cose che non stanno né in cielo né in terra, i cittadini genovesi non meritano di sentire delle falsità. Io sto fuori da queste cose”.
Le critiche di Salis si concentravano in particolare su alcune scelte urbanistiche dell'amministrazione uscente, come il Waterfront di Levante e il nuovo punto vendita Esselunga a Sestri Ponente. Nel caso del Waterfront, Salis ha contestato l'utilizzo di risorse pubbliche per finanziare residenze di lusso e un centro commerciale, a suo dire a discapito degli spazi pubblici e dei piccoli commercianti. Per quanto riguarda Esselunga, ha criticato l'impegno del Comune nel finanziare opere idrauliche necessarie alla realizzazione del supermercato.
Non solo Salis: Bucci ha espresso parole di apprezzamento nei confronti del lavoro svolto da Pietro Piciocchi, attualmente sindaco facente funzioni e candidato del centrodestra alle prossime elezioni. "Sono molto contento di come sta lavorando Piciocchi, sta facendo molte cose - ha dichiarato Bucci, sottolineando l’impegno e la dedizione -. Dovendo fare il sindaco, deve fare il sindaco. Quelli che dicono che i sindaci sono avvantaggiati non hanno capito niente, come al solito, perché non hanno tutto il tempo per poter lavorare. Qualcun altro, invece, ha tutta la giornata per poter lavorare” rimarca Bucci, specificando come l’incarico amministrativo sia impegnativo e non sempre conciliabile con le dinamiche elettorali.
Riguardo alla possibile presenza del suo nome su alcuni simboli elettorali o alla creazione di una lista ‘Orgoglio Genova’, Bucci ha chiarito che l’idea è stata suggerita da altri. "C’è questo suggerimento, ma non è ancora deciso. Comunque, se vogliono metterci il mio nome, non è certamente una mia richiesta, è qualcuno che pensa che sia una cosa opportuna e allora io, ovviamente, mi presto”.
Il Presidente della Regione ha poi commentato l’ipotesi di una candidatura dei consiglieri regionali Federico Bogliolo e Matteo Campora. "Non so se si candideranno, so che Bogliolo vuole fare il presidente del Municipio. Vedremo se sarà deciso, però non mi sembra un problema. È consentito, no?". Ha inoltre accennato alla possibile candidatura di altri esponenti politici locali, come Federico Romeo e Armando Sanna per il Comune.