Elezioni comunali, Bucci risponde a Salis: “Far arrivare le linee collinari nel centro di Genova è uno spreco di soldi”

“Pensare di far arrivare tutte le linee collinari nel centro di Genova è assolutamente uno spreco di soldi”.
A margine della presentazione della terza edizione di ‘Parole antiche per pensieri nuovi, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci risponde alla candidata sindaca della coalizione progressista Silvia Salis che, a proposito del progetto quattro assi di forza, ha ribadito che sarà “un taglio ai collegamenti diretti dai quartieri collinari al centro città”.
Bucci ha proseguito: “Consiglio alla candidata di parlare con il suo candidato e di mettersi d’accordo”, prima di proseguire sul tema dei municipi.
“Ho visto alcune affermazioni incredibili - ha continuato il governatore - come pensare che i municipi possano prendere decisioni. I municipi non hanno personalità giuridica e non possono né firmare né prendere decisioni. Le decisioni devono essere prese per forza dal comune centrale, dai dirigenti o addirittura dal sindaco stesso, quindi è una cosa complessa. Negli ultimi sette anni i municipi hanno investito non dico il doppio, talvolta anche il triplo di quello che era stato investito dalla precedente giunta Doria, basta fare un semplice paragone e vedere che quello che abbiamo fatto noi è molto di più di quello che hanno fatto gli altri e vogliamo continuare su questa strada. Continuare a dire ‘cambiamo la legge sui municipi’ vuol dire non aver capito come devono essere gestiti i municipi”.
Tema caldo da sempre è quello dei depositi chimici e Bucci non manca di rispondere nemmeno a Colnaghi, presidente del Municipio Centro Ovest: “Ha detto che il sottoscritto ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Sui depositi chimici, cosa che non è assolutamente vera, il ricorso l’ha fatto l’Autorità Portuale, non so perché pensano che io sia a carico di tutto. No, non sono l’imperatore, mi dispiace. L’Autorità Portuale fa il suo lavoro come io ho fatto il lavoro da sindaco e oggi faccio quello da Presidente della Regione”.