![Sampdoria di rimonta, ma anche a Reggio Emilia arriva un solo punto. Semplici: "Tre passi indietro nel primo tempo, bravi poi a riprenderla quando sembrava persa"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/s_f7a6df66a1.jpg "Sampdoria di rimonta, ma anche a Reggio Emilia arriva un solo punto. Semplici: "Tre passi indietro nel primo tempo, bravi poi a riprenderla quando sembrava persa"")
![Sampdoria, sfida fondamentale con la Reggiana. Semplici: "Cercheremo di giocarla con grande personalità"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/s_047c95a81e.jpg "Sampdoria, sfida fondamentale con la Reggiana. Semplici: "Cercheremo di giocarla con grande personalità"")
Pur evidenziando ancora una volta un passo in avanti sul piano del gioco, della personalità e del carattere, la Sampdoria manca nuovamente l'appuntamento con i tre punti, impattando 1-1 con il Palermo e rimanendo sì fuori dalla zona playout, ma con soli due punti di margine sul penultimo posto della Salernitana, la cui vittoria contro il Modena accorcia ulteriormente la classifica tra quindicesimo e ventesimo posto.
Dal regalo di Audero, scartato da Coda dopo neanche un minuto, alle occasioni non concretizzate da Niang, fino al pari di Pohjanpalo e all'espulsione a mezz'ora dalla fine di Akinsanmiro appena entrato: ci sono state più partite dentro la stessa gara, che i blucerchiati archiviano con un punto agrodolce: "Abbiamo affrontato un Palermo molto forte, giocando anche noi da grande squadra con tante situazioni create nel primo tempo, oserei dire chiuso, in percentuale, 60 a 40 a nostro favore. L'episodio dell'espulsione di Akinsanmiro, che non doveva essere ultimo uomo, ha cambiato poi la gara, ma una volta rimasti in dieci abbiamo comunque mostrato grinta, spirito di sacrificio e carattere. Ho visto delusione negli occhi dei ragazzi, ma è un'altra prova che ci deve dare consapevolezza".
"Coda dal primo minuto? Non lascio nessuno indietro, Massimo ha fatto subito gol e ha giocato una buona gara, Niang forse è stato un po' più sacrificato pur rendendosi più volte pericoloso nella loro area".
Per il tecnico ex Spal e Spezia, vietato lasciarsi prendere dallo sconforto nonostante la difficoltà, ormai cronica fin da inizio stagione, di trovare la via del successo: "Bisogna scongiurare questo pensiero, tutto l'ambiente deve rimanere fiducioso, vediamo una squadra che sta crescendo e che se la gioca alla pari con tutte: è chiaro, ogni domenica non si può regalare qualcosa agli avversari, tocca a noi crescere ulteriormente sotto tutti i punti di vista per limitare queste situazioni. Bereszynski? Rientra da tre mesi di inattività, fisicamente non è ancora al top, per la sua esperienza e il suo passato sono sicuro che ci darà una mano importante da qui a fine stagione".