Prosegue questo mercoledì, e andrà avanti per tutti i mercoledì successivi, il rapporto di collaborazione tra ‘La Voce di Genova’ e Disco Club, il celeberrimo negozio di musica di via San Vincenzo, tra i più antichi in tutta Italia e tra gli ultimi rimasti in attività a livello di impresa indipendente. Ogni settimana, nel ciclo ‘La parola a Disco Club’, Gian, Dario e i numerosi altri esperti di questo impagabile ‘covo’ di appassionati ci accompagneranno tra le ultime uscite, qualche curiosità, le ristampe e le chicche da non perdere. Buona lettura e buon ascolto!
Torna l’immancabile appuntamento con le novità della settimana in fatto di musica.
Settimana contrassegnata dal ritorno, attesissimo, di uno dei più grandi nomi del pop a livello mondiale: Lady Gaga.
Ma andiamo con ordine.
La prima novità della settimana è quella di Bob Moe, con il suo nuovo album ‘Here We Go Crazy’. L'ex membro degli Usker Duo torna con un lavoro che, per chi conosce il suo stile, non riserva sorprese ma conferma il suo talento. Un disco che si preannuncia imperdibile per i fan, anche perché le copie disponibili non sono moltissime. Sonorità alternative rock e flussi post-punk rimangono cifra stilistica dell’artista che esplora temi di alienazione e resistenza personale. Così, tra ballad malinconiche e pezzi distorti, torna l’essenza di Moe.
Mayhem è invece l’album che segna il ritorno di Lady Gaga. Miss Germanotta aveva annunciato nuova musica con il brano ‘Die With a Smile’, con Bruno Mars. Un singolo che non aveva riscosso particolare apprezzamento da parte del pubblico e che, a sentire ora il lavoro completo, si discosta dal lavoro di Gaga.
Nel suo ultimo disco, infatti, l’artista sperimenta e non ha paura di lasciarsi incuriosire da atmosfere dark. Tra elettronica, rock industriale e torno alla sperimentazione che ammicca ad ARTPOP, Gaga lancia un lavoro che sembra raccogliere e maturare quanto fatto di buono in passato con i lavori precedenti. Tra fragilità e follia, questo lavoro potrebbe dividere il pubblico ma certamente non passerà inosservato.
Cambiamo ancora genere con il nuovo album dei Jethro Tull, Curious Luminant. Il gruppo, ormai rappresentato solo da Ian Anderson (che continua imperterrito a suonare il flauto e a stare su una gamba sola, anche se forse un po' meno di prima), propone un disco dalle sonorità retrò. Ma d'altronde, anche i loro fan hanno gusti retrò, e le vendite dimostrano che questo nuovo lavoro è già un successo tra gli appassionati. Se amate i Jethro Tull, difficilmente ne rimarrete delusi.
Per la ristampa della settimana, invece, si parla di Affinity - 1971-72. Se state pensando "Ce l'ho già!", vi invitiamo a guardare meglio: la copertina ha una nuova tonalità e il contenuto è una raccolta di demo inediti e brani scartati. Una chicca per i collezionisti e i fan della band, con una tiratura limitata a sole 500 copie numerate. Non lasciatevelo scappare!