Nessuna data certa per il ritorno in servizio della ferrovia Genova-Casella. I viaggiatori della suggestiva linea dal valore non solo pratico, ma anche turistico, dovranno ancora aspettare. A dirlo, con toni cauti, è stato l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Scajola, rispondendo oggi in consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere del Partito Democratico, Armando Sanna.
I lavori, iniziati lo scorso 6 settembre, dovevano concludersi entro il secondo trimestre del 2024, ma i tempi si sono allungati. “Vorremmo arrivare alla conclusione di questo lavoro - ha detto Scajola - parliamo di circa 70 milioni di euro di investimenti, tra fondi regionali e nazionali, con un impegno annuo per il servizio di circa 2 milioni di euro”.
Il progetto, ha spiegato l’assessore, ha incontrato ostacoli imprevisti: “È un intervento particolarmente delicato. I lavori hanno subito dei ritardi per via di situazioni emergenziali legate all’infrastruttura e c’è stata una riprogrammazione. Entro Pasqua convocheremo un tavolo tecnico e abbiamo chiesto ad AMT un cronoprogramma aggiornato. Ma oggi non posso dare una data certa per la riapertura, sarebbe scorretto, rischierei di fare propaganda”.
Per ora, dunque, resta attivo il servizio sostitutivo su gomma. “So che ci sono delle criticità - ha aggiunto Scajola - se verranno segnalate siamo pronti a intervenire: potenziare le corse, modificare i percorsi, fare tutto il necessario. C’è la massima volontà di chiudere questo capitolo, ma è un’opera complessa che ha avuto anche dei rallentamenti imprevisti”.
Nei prossimi incontri con i sindaci dei Comuni interessati, l’assessore si è impegnato a “condividere ogni aggiornamento anche con i consiglieri regionali”.