Già dalle prime ore del sabato, il fine settimana di Pasqua sta facendo registrare non pochi problemi nella gestione dei flussi di turisti sui treni delle Cinque Terre, con banchine strapiene e conseguente confusione sui convogli.
Una circostanza che si sposta anche nelle maglie della politica, con il segretario PD Liguria e consigliere regionale Davide Natale che attacca le politiche della Regione: “Oggi si smaschera a cosa è servito l'aumento dei biglietti ferroviari per le Cinque Terre voluto da Toti e Bucci: è servito solo per fare cassa”.
“Bucci e i suoi hanno sempre detto che il loro obiettivo era il governo dei flussi: una battuta comica che nemmeno il miglior autore poteva scrivere - aggiunge Natale - ridicolo solo il pensarlo. L'aumento è servito esclusivamente per fare cassa e spremere i turisti che, alla fine, non potranno fare acquisti nelle attività delle Cinque Terre. Un regalo a Trenitalia e RFI. Dove finiscono tutte quelle risorse? Lo devono dire. Basta nascondersi dietro alla secretazione del contratto di servizio. Dove sono i servizi promessi da Regione e Trenitalia e RFI?”.
“Le Cinque Terre rischiano di avere in giro per il mondo una cattiva pubblicità per la carenza strutturale dei servizi ferroviari - conclude il segretario regionale del Pd - e non dicano che sono aumentati i treni e fatto i lavori in alcune stazioni, perché i numeri che sono dietro alle Cinque Terre fanno impallidire e permetterebbero ben altro tipo di investimenti per il territorio. Servono servizi nelle stazioni e sui treni, serve che si rispettino i numeri dei passeggeri previsti per i diversi convogli e soprattutto serve assicurare la sicurezza nelle stazioni”.