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Attualità | 21 aprile 2025, 17:51

Morte Papa Francesco, Mons. Tasca: "Conscio della responsabilità che ha voluto consegnarmi nominandomi Vescovo"

Da questa sera e fino ai funerali del Pontefice, alle ore 18.00 la S. Messa in Cattedrale sarà in suffragio del Papa. Il Cardinale Bagnasco: "Nel cuore di tutti la sua presenza così generosa, il suo sorriso e il suon buon spirito"

Foto Vatican News

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"Insieme alla Chiesa che è in Genova, profondamente addolorati dalla notizia della morte di Papa Francesco, mi unisco al cordoglio e alla preghiera che sale da ogni parte del Mondo": così afferma l'Arcivescovo di Genova, Mons. Marco Tasca, dedicando le parole al Pontefice scomparso questa mattina alle ore 7.35 a causa, probabilmente, di un'emoraggia. 

"Papa Francesco, il Pontefice che Dio ha donato alla Chiesa, è stato per ciascuno di noi un grande regalo.In queste ore di dolore, ricordo con gratitudine i miei incontri personali con il Papa, conscio delle responsabilità che ha voluto consegnarmi nominandomi Vescovo e affidandomi la Diocesi di Genova. La nostra Chiesa genovese porta nel cuore il ricordo della visita del Pontefice, il 27 maggio 2017. Una giornata che mi è stata tante volte raccontata con gioia da chi ha avuto la grazia di partecipare, e che oggi richiama alla memoria tante straordinarie immagini e parole", continua. 

"In tante parrocchie, Istituti religiosi e Oratori della Diocesi, in queste ore si stanno predisponendo momenti di preghiera in suffragio del Papa: un segno tangibile dell’affetto e della grande devozione della nostra Chiesa al Pontefice", conclude Tasca. Proprio a partire da questa sera e fino ai funerali del Pontefice, alle ore 18.00 la S. Messa in Cattedrale sarà in suffragio del Papa. 

Il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Emerito, ricorda la visita che il Santo Padre Francesco fece a Genova: "Rimane nel ricordo, nel cuore di tutti, la sua presenza così generosa, fin dal mattino presto e alla sera dopo la Santa Messa, perché la sua presenza, il suo sorriso, la sua parola di incoraggiamento e anche il suo buon spirito, attraverso battute, commenti, che poi si faceva strada facendo, certamente sono state un'iniezione di positività nel cuore di tutti i genovesi".

Particolarmente apprezzato "quando, al termine della Santa Messa, con centomila persone, al Porto Antico, al piazzale Kennedy ed intorni, ho detto che i genovesi sono un po' come un diesel: magari all'inizio fanno un po' fatica a mettersi in moto, ma poi, messi in moto, vanno diritti verso la meta, senza stancarsi, con molta determinazione. Ecco, questa immagine l'ha molto apprezzata, ha sorriso sopra a queste parole e alla gente presente, ma rimasta nel suo cuore, proprio come un po' una cifra del nostro animo genovese. Approffito dell'occasione, mentre ricordiamo questo momento bello della visita del Papa, ancora una volta ringraziare tutti i sacerdoti e tutti i genovesi che hanno partecipato a questo grande incontro", conclude. 

Redazione

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