A dodici anni dal tragico crollo della Torre Piloti, Genova e la Liguria tutte si sono fermate per ricordare le nove vittime di una delle più gravi tragedie sul lavoro che abbia colpito il territorio.
Ieri sera si è tenuta la cerimonia di commemorazione alla quale ha preso parte anche l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Massimo Nicolò, in rappresentanza dell’ente.
“La Liguria non dimentica le vittime del tragico crollo della Torre Piloti del Porto di Genova– ha dichiarato il presidente della Regione Marco Bucci in una nota congiunta con l’assessore –. Il nostro pensiero è rivolto innanzitutto ai lavoratori che hanno peso la vita, e alle loro famiglie, che continuano a portare il peso della tragedia. Le istituzioni hanno il dovere di ricordare, perché la memoria condivisa fa sì che quanto accaduto non si ripeta mai più”.
Genova guarda anche al futuro, come è stato fatto con la realizzazione della nuova e moderna Torre piloti, che fa da sentinella del porto e del ricordo, per una città che punta sempre di più su sicurezza e sviluppo".
Era il 7 maggio 2013 quando un cargo in manovra urtò la Torre Piloti del porto, provocandone il crollo improvviso. Nove le vittime, tra operatori della Capitaneria di Porto e dei servizi tecnico-nautici, rimaste intrappolate sotto le macerie. La tragedia scosse profondamente la città e il Paese intero, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione delle infrastrutture portuali.
Oggi, accanto al ricordo, c’è anche lo sguardo rivolto al futuro: “Genova guarda anche al futuro, come è stato fatto con la realizzazione della nuova e moderna Torre Piloti, che fa da sentinella del porto e del ricordo, per una città che punta sempre di più su sicurezza e sviluppo”.