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Sport | 16 giugno 2025, 15:29

Genoa, Șucu lascia la presidenza del Rapid Bucarest e rilancia in rossoblù: “Club in sinergia per alzare l'asticella”

Il numero uno rossoblù rimane azionista nel club rumeno, da Bucarest il doppio annuncio: “Collaborazione nostro punto di forza per attrarre talenti dall'Est. Siegrist resterà in Italia”

Dan Sucu al "Ferraris" (foto Gabriele Siri)

Dan Sucu al "Ferraris" (foto Gabriele Siri)

Sarà un legame sempre più stretto quello di Dan Șucu con il Genoa e quello tra il club più antico d’Italia e il Rapid Bucarest. Un passaggio chiave in questa direzione arriva dalle dimissioni dello stesso imprenditore rumeno dalla carica di presidente del club della capitale, formalizzate per concentrarsi con maggiore continuità sull’impegno genovese.

Șucu resterà comunque azionista del Rapid, ma ha scelto di lasciare lo scranno più alto del consiglio d’amministrazione a Victor Angelescu, suo socio di lunga data. Una decisione che ha un obiettivo chiaro: garantire a ciascuna delle due realtà una guida il più vicino possibile al club: “Il miglior presidente può essere solo un azionista, a patto che si assuma pienamente la responsabilità del ruolo. Victor ha scelto di farlo per il Rapid, io lo farò per il Genoa”, ha spiegato Șucu.

Al centro di questa sinergia, “che è uno dei nostri punti di forza, ma che deve funzionare e non solo esistere” ha specificato il presidente, non solo l'aspetto di governance societaria ma anche quello della gestione sportiva. Campo di cui a Bucarest si occuperà l'ex Parma Mauro Pederzoli, “una figura chiave che conosce il calcio italiano e ha rapporti stretti con la struttura del Genoa e il suo direttore sportivo con cui ha lavorato a lungo”.

Una stretta collaborazione che già nella scorsa sessione di mercato ha visto alcune operazioni di reciproca convenienza, come lo scambio tra i portieri Stolz e Siegrist. Proprio di questo ha parlato lo stesso Pederzoli confermando entrambi i giocatori nelle loro attuali squadre anche per la prossima stagione, con lo svizzero che resterà al Genoa.

Non si è parlato però solo di operazioni passate. “Quando ho esaminato il sistema di osservazione del Genoa - ha raccontato Șucu - ho scoperto che avevano già valutato tutti i nostri giocatori. E per ogni ruolo, ci sono almeno dieci alternative già monitorate. Questo dimostra quanto sia reale e operativa la collaborazione”

Una collaborazione che sta portato il Rapid a diventare una sorta piattaforma di lancio per i nuovi talenti dell'Est Europeo. E di questo potrebbe beneficiarne ovviamente anche il Grifone: “Siamo l’unico club in Romania con una connessione diretta a una squadra di Serie A - ha ricordato il presidente genoano - Questo rende il Rapid una destinazione attraente per tanti giovani ambiziosi che vogliono passare prima da noi e poi avere una porta aperta verso i top campionati europei”. Una sorta di trampolino per i talenti emergenti, in cui Genova diventa la naturale destinazione finale.

Mattia Pastorino


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