Una ragazza di diciotto anni ha potuto sostenere l’esame di Maturità pochi giorni dopo essere stata ricoverata in emergenza per un’embolia polmonare massiva. Il fatto è avvenuto presso l’Ospedale Policlinico San Martino, dove la paziente è stata sottoposta a un intervento urgente grazie all’attivazione di un team multidisciplinare.
La giovane era giunta al Pronto Soccorso dopo un episodio sincopale con perdita di coscienza. Gli accertamenti hanno portato alla diagnosi di embolia polmonare, una condizione ad alto rischio di mortalità. Dopo una valutazione congiunta tra chirurghi vascolari, cardiologi, cardiochirurghi e radiologi interventisti, è stato deciso il trasferimento immediato in sala operatoria.
L’intervento è stato condotto mediante una macchina mininvasiva per la circolazione extracorporea, che ha permesso la rimozione percutanea dei coaguli nei vasi polmonari. La fase post-operatoria è stata seguita con il supporto di pneumologi interventisti e della medicina trasfusionale per il controllo della coagulazione.
"Il pronto intervento e il coordinamento delle competenze hanno consentito di gestire con successo una situazione ad alto rischio – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò –. Questo caso conferma l’importanza del lavoro di squadra e il ruolo del San Martino come hub regionale per l’alta complessità".
Sulla stessa linea il commento del direttore generale del Policlinico San Martino, Marco Damonte Prioli: "La tempestività e la professionalità dimostrate in questa emergenza confermano la capacità della struttura di affrontare anche i casi più delicati".
La paziente ha potuto lasciare l’ospedale in tempo per affrontare regolarmente la prova d’esame.