Il Genoa si regala Žulevič per l'attacco. Finisce in pareggio l'amichevole con la Nazionale Universitaria Giapponese: 1-1

Giornata di arrivi e test al "Pio-Signorini" di Pegli per il Genoa, tornato negli scorsi giorni al lavoro sotto il sole genovese dopo la conquista del triangolare di Oviedo.

Se da un lato il mercato ha portato a mister Vieira un nuovo giovanissimo attaccante, classe 2007, Adam Žulevič proveniente dal MFK Zemplin Michalovce, il campo ha dato nuove indicazioni in questa fase di test pre-campionato grazie all'amichevole contro la Nazionale Universitaria Giapponese, in tournée in questi giorni in Italia.

Un test, il penultimo prima dell'esordio ufficiale di Ferragosto in Coppa Italia con una tra LR Vicenza e Padova, conclusosi sull'1-1 e nel quale si sono visti in campo nuovamente gli ultimi arrivati Carboni, Colombo a Østigard oltre al rientrante Vasquez, al primo impegno col Grifone dopo la sosta allungata post Gold Cup con la sua Nazionale.

Un test vero quindi, che i rossoblù potrebbero sbloccare subito con Colombo, ipnotizzato però da Sato in uscita al 4' anche se pescato in posizione irregolare. Ed è così la selezione del Sol Levante a sfiorare il vantaggio poco dopo, impegnando con Shinoda al 7' Siegrist, che si ripete poco dopo su Hidano. 

La contro risposta del Grifone è in due squilli dei giocatori più offensivi schierati centralmente. Prima Colombo al 12' trova uno sfortunato palo, poi Malinovskyi qualche minuto dopo viene fermato dall'estremo nipponico che però nuilla può al 24' sul tiro incrociato dell'ucraino dagli undici metri, dopo il fallo di mano di un difensore avversario in area che vale il calcio di rigore per i rossoblù. 

Meno di dieci minuti dura però il vantaggio casalingo, perché al 33', su un’azione nata da un ribaltamento di fronte, Shinoda sfrutta un buco della retroguardia genoana, scappa alle spalle di Bohinen e non lascia scampo a Siegrist nell’uno contro uno. L’1-1 riporta tutto in parità, risultato con cui si chiude un primo tempo vivace e aperto.

Cosa che sarà molto meno la ripresa, dove Vieira ruota praticamente tutto l'undici titolare. Cala l'intensità, il Genoa raccoglie qualche occasione in più dei giovani leva 2003 e 2004 giapponesi ma non riesce a trovare lo spunto giusto per andare a rete. Ellertsson ci prova al 49' ma il suo sinistro centrale è facile preda del subentrato Yamada, che poi al 65' ha vita facile a bloccare il sinistro debole da due passi di Ekuban. Lo stesso italo-ghanese all'89' spreca ancora l’occasione più clamorosa per i suoi di vincere il match mandando alto sopra la traversa il suggerimento di Ekhator.

Finisce quindi in parità il penultimo test estivo della squadra di Vieira, con appuntamento a sabato prossimo per la sfida del Roazhon Park di Rennes contro i locali.

IL TABELLINO

GENOA-JUFA 1-1
Reti: 24' rig. Malinovskyi (G); 33' Shinoda (J)

Genoa (4-2-3-1): Siegrist (60′ Sommariva); Sabelli (60′ Norton-Cuffy), De Winter (51′ Østigard), Bohinen (60′ Vasquez), Fini (60′ Martin); Malinovskyi (70′ Masini) Ellertsson (70′ Frendrup); Carboni (46′ Ekhator), Thorsby (70′ Papadopoulos), Venturino (60′ Grønbæk); Colombo (60′ Ekuban). 
Allenatore: P. Vieira

JUFA (4-3-3): Sato (34′ Yamada); Hosoi (46′ Yakushida), Hayashi, Shibuya, Sakai; Yamaichi (34′ Tanaka), Tsunoda, Muto; Hidano, Jujieda, Shinoda.
A disposizione: Diouf, Yoshimura, Tsuneto, Ikegaya, Ueki, Shimano, Matsunaga, Mochiyama, Homma. 
Allenatore: H. Kawazu