/ Attualità

Attualità | 04 settembre 2025, 11:00

Voltini di Sampierdarena, la storia infinita e il cronometro che scorre: tempo fino a fine anno, ma il traguardo è lontano

Cantieri in ritardo e locali troppo stretti per le nuove attività. Il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi lancia l’allarme: "Senza proroghe rischio definanziamento dopo giugno"

Il conto alla rovescia dice meno tre mesi, perché i voltini di Sampierdarena - progetto finanziato dal Pnrr - vedano la luce, ultimati e consegnati. La realtà invece parla di ritardi su ritardi, lasciati in conto dall'amministrazione precedente che una manciata di mesi fa, prima delle elezioni, aveva dato per quasi in consegna il primo dei voltini ultimato. Ma la situazione è ancora in pieno cantiere.

'Fine lavori: non ora', e via Buranello e limitrofi parlano abbastanza chiaro a colpo d'occhio, mentre il cronometro corre pena il definanziamento del progetto.

A che punto siamo, senza slanci di ottimismo forzati, lo abbiamo chiesto al presidente del municipio Centro Ovest, Michele Colnaghi. Che, senza girarci tanto intorno, ammette: "Siamo in ritardo ed è una preoccupazione - spiega - ora con l'assessore Beghin ci incontreremo la prossima settimana, vogliamo invitare anche l'assessore Ferrante a vedere questi voltini e la situazione: i voltini che dovrebbero ospitare le attvità commerciali sono estremamente stretti, e non si capisce che attività possano stare in 1 metro e 80 di spazio, con un bancone. Sembra sia stata scelta una soluzione errata, ritagliando mezzo metro su ogni lato. Vogliamo vedere se sugli altri c'è ancora tempo per intervenire per allargare di un metro lasciando ispezionabile la parte superiore con una botola".

Il tema è legato ai controlli di sicurezza. Ma c'è anche un problema di tempistiche perché dopo l'assegnazione dei fondi Pnrr per il progetto il tempo scorre veloce. "Tutto deve essere terminato entro fine anno, ma è complesso visto che ad ora non è finito neanche un voltino. Siamo a rincorrere i tempi, ci avevano detto che il primo voltino sarebbe stato già consegnato 6 o 7 mesi fa, ma siamo ancora qua".

Questi i tempi, da qui a fine dicembre, per la conclusione dei lavori. Poi ci sono altri 6 mesi per le rendicontazioni, al termine delle quali chi c'è, c'è. Chi non c'è, vale a dire i lavori completati, perderà l'assegnazione dei fondi. "Dopo giugno - continua Colnaghi - c'è il definanziamento dell'opera con un danno incalcolabile, ammesso non arrivino proroghe delle quali però non si intravede menzione all'orizzonte".

Poi, ma solo successivamente, si aprirà il tema delle assegnazioni. "Bisognerà vedere se ci sarà richiesta da parte dei negozianti, sulle assegnazioni delle nicchie dei voltini invece ci dovrà essere un'interlocuzione con l'amministrazione centrale e vedere se procedere tramite bando. Ci sono associazioni interessate, poi alcuni spazi dovrebbero andare a servizio del Centro Civico Buranello, qualche bella idea c'è". Ma il problema sono i tempi. Quelli per il fine lavori, ancora distante.

Valentina Carosini

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium