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Sport | 03 ottobre 2025, 17:42

Genoa, non guardarsi troppo allo specchio per ripartire. Vieira: “Sappiamo quanto valiamo, ma la classifica è la realtà”

Estremamente realista il tecnico all'antivigilia della trasferta di Napoli: “Una squadra giovane deve sapere di poter fare passi indietro, ”

Foto Gabriele Siri

Foto Gabriele Siri

Guardarsi allo specchio, ma non troppo, per ripartire. Sarà a Napoli, non certo la più agevole delle sfide contro i campioni d'Italia in carica, la prossima tappa del cammino del Genoa dopo il tosto ko casalingo contro la Lazio. Una trasferta dalla quale cercare di raccogliere il più possibile, per punti ma soprattutto sotto l'aspetto della prestazione, per evitare di passare la sosta a muso lungo.

“Abbiamo analizzato la partita e dobbiamo prendere le cose da migliorare le performance della squadra - ha affermato mister Vieira all'antivigilia della partita del Maradona -. Per questo, i tre pugni che abbiamo preso siano importanti per la crescita. Non abbiamo fatto la partita che dovevamo, ma è mia responsabilità guardare quanto fatto da inizio campionato. Per questo non dobbiamo buttare tutto, siamo una squadra giovane e gare come queste aiutano a crescere. Dobbiamo solo analizzare la partita con calma e guardare quello che non abbiamo fatto bene. Dobbiamo rimanere uniti, continuare a lavorare e migliorare questi dettagli che sono importanti per vincere”.

Ed è attenersi alla realtà, con la consapevolezza di dover lavorare senza farsi spaventare dalla classifica ma anche, al contempo, di avere i mezzi per risollevarsi. “La classifica è la realtà, siamo all'inizio ma per noi è importante capire dove siamo e reagire - ha rimarcato Vieira - Sono realista sulla classifica e sui due punti che abbiamo, ma dall'altra parte vedo più performance positive che negative. Nelle ultime gare non abbiamo visto il vero Genoa, ma siamo una squadra giovane e dobbiamo fare questo percorso accettando che si può anche fare un passo indietro. Dobbiamo continuare a lavorare stando attenti a non essere soddisfatti solo della prestazione: vogliamo la prestazione ma anche la vittoria”.

La mancanza di tre punti pesa infatti nella classifica della squadra ma, secondo il tecnico, non eccessivamente sul morale: “E’ un momento difficile, però anche contro la Lazio ho visto giocatori che hanno provato a tornare in partita. In alcuni momenti chiave non abbiamo segnato, avessimo fatto un gol nel primo tempo la partita poteva essere diversa”. “Non penso sia mancata determinazione - ha poi aggiunto l'allenatore - La squadra ha sempre avuto determinazione e voglia di lottare perché penso che sia nel nostro Dna. Abbiamo sbagliato sul piano tattico, e loro hanno segnato quando noi abbiamo sbagliato posizionamento, e abbiamo fallito situazioni dove possiamo fare meglio”.

Per questo, nel mirino, ultimamente è finito anche il mercato. Qualcosa di più dagli arrivi in avanti ci si aspettava in questa direzione: “Credo più al collettivo che ai singoli - ha però commentato l'ex Crystal Palace e Strasburgo - Chi è arrivato ha qualità, ma questa la si vede solo attraverso il gioco di squadra. Se vogliamo continuare e performare ancora di più per vincere, la priorità è quella. Quello che sta facendo Colombo per la squadra è interessantissimo per noi, poi sull’aspetto offensivo può fare di più come Gronbaek e Carboni, possiamo giocare meglio dietro prendendoci più responsabilità con i difensori o fare meglio con i centrocampisti. Per quello che non è un problema individuale ma il nostro focus è sull’aspetto collettivo”.

Difficile comunque vedere ripensamenti, almeno per quanto annunciato, sullo scacchiere tattico del Grifone: “Con la Lazio avevamo parlato di prendersi più rischi, l'abbiamo fatto ma siamo mancati in equilibrio. Un’opzione può essere Thorsby, ma ci sono altri giocatori che possono portarlo. Quel che non farei però è cambiare modulo, filosofia o giocatori”.

Servirà però cambiare rotta per affrontare gli azzurri di Conte: “Non è facile affrontare il Napoli. In settimana abbiamo parlato di noi, ci siamo concentrati su quello che abbiamo fatto. Poi lottare su tutti i palloni dobbiamo farlo sempre, Sarà una partita difficile ma dobbiamo essere più compatti, pressare su ogni palla e avere più copertura. Non possiamo fare errori perché con la loro qualità li pagheremmo subito”.

Mattia Pastorino


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