Dopo il Vittorio Emanuele-Ruffini, un’altra scuola di Genova è stata occupata in segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza e a sostegno della missione della Global Sumud Flotilla: si tratta del liceo Gobetti di Sampierdarena.
Nei volantini che accompagnano la protesta, i giovani spiegano che l’occupazione è motivata anche da un forte dissenso verso le politiche del Governo e dal contrasto verso il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, definito dagli studenti uno "sceriffo". "Ci conforta la comprensione da parte dei professori e delle professoresse del Vittorio Emanuele-Ruffini, che abbracciano la nostra stessa causa”, si legge nella nota degli occupanti.
Il liceo delle Scienze umane del Gobetti unisce così alle ragioni di solidarietà internazionale anche le problematiche interne, in particolare la chiusura della succursale di via Spataro. Gli studenti occupanti hanno organizzato un calendario di attività autogestite e incontri all’interno della scuola per mantenere viva la discussione e la partecipazione.
Nel frattempo si è conclusa l’occupazione di altre due scuole genovesi, l’artistico Klee Barabino e il tecnico-scientifico Italo Calvino, che negli ultimi giorni avevano aderito alla protesta.














