"Quando sento dire che non abbiamo affrontato tutte le questioni della città, mi viene da sorridere. I problemi nascono ogni giorno: amministrare significa affrontarli con realismo e continuità". Alessio Bevilacqua, consigliere comunale della Lega ed ex delegato per lo Sviluppo e la Tutela delle Vallate nella giunta Bucci, fa un bilancio del lavoro svolto tra il 2022 e il 2025, concentrandosi soprattutto sulla Valpolcevera.
Già consigliere di Municipio, Bevilacqua racconta un territorio "che ha vissuto anni di difficoltà ma che ha iniziato a cambiare passo". Tra i temi principali, la mobilità e i cantieri della metropolitana: "Oggi sono fonte di disagio, ma in prospettiva potranno migliorare la vita di chi abita a Rivarolo. In Consiglio abbiamo approvato documenti condivisi sull’ultimo miglio, per cercare di dare un indirizzo chiaro ai lavori".
Secondo Bevilacqua, il centrodestra ha portato "una visione diversa" sulla gestione delle vallate. "L’abbattimento della Diga di Begato è stato un atto di coraggio amministrativo. Se per decenni se n’era solo parlato, quell’intervento ha permesso di restituire dignità a un’area difficile". Tra gli altri interventi, ricorda la riqualificazione dell’area Miralanza e la riapertura dell’ufficio anagrafe a Bolzaneto: "Era stato chiuso in passato, ma il territorio ne aveva bisogno. Le firme raccolte dalle associazioni lo dimostrano".
La mobilità, osserva il consigliere, resta la questione più delicata. "I due temi chiave sono i lavori della metropolitana e la ciclabile. Bisogna affrontarli con buon senso e dialogo, senza ideologie". A far discutere i cittadini è soprattutto la realizzazione della pista ciclabile della Valpolcevera, ma Bevilacqua ricorda che il progetto "è nato con un Comune a trazione centrodestra e un Municipio di centrosinistra" e invita a una discussione nel merito: "Togliere marciapiedi o parcheggi incide sulla vita quotidiana delle persone. Servono decisioni condivise, che tengano conto della viabilità e delle esigenze locali".
Fra le opere concluse cita la riqualificazione dei Sergio Cerboncini di Salita Inferiore di Murta, "un’area che era degradata e che oggi è tornata a disposizione dei cittadini". Altri progetti riguardano la riapertura dei giardini Coni Zugna a Pontedecimo, e il parco geotecnico didattico di Morego, destinato alle zone collinari. Bevilacqua propone anche una visione più ampia del trasporto pubblico: "La metropolitana non deve essere solo un mezzo per andare in centro, ma anche un’opportunità per far conoscere la Valpolcevera: le sue chiese, le ville, il complesso della Certosa e il suo tessuto commerciale. È un territorio con una forte identità, che merita di essere riscoperto".
Tra gli atti più recenti, Bevilacqua ha presentato un ordine del giorno per il ripristino di una sezione della Polizia Municipale tra Rivarolo e Certosa, "una richiesta che arriva da tempo dai residenti". Critica la mancata approvazione della proposta: "La sicurezza dovrebbe essere una priorità condivisa, non un tema di scontro politico".
Ora che siede all’opposizione, Bevilacqua dichiara di voler continuare a seguire i dossier aperti: "Presenterò nuovi documenti per garantire risorse ai progetti già avviati, dal parco geotecnico ai giardini di confine tra Pontedecimo e Serra Riccò, fino agli impianti sportivi e al parcheggio di Pontedecimo, che può essere utile anche ai comuni limitrofi come Campomorone o Ceranesi. In Valpolcevera sono nati moltissimi comitati, con cui il dialogo è sempre chiaro e diretto, che sono preziosi per raccogliere le segnalazioni del territorio". Conclude con una riflessione più generale: "Le persone non chiedono promesse ma continuità e ascolto. Anche senza ruoli di governo, continuerò a portare le istanze del territorio in Consiglio comunale".














