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Attualità | 31 dicembre 2019, 15:01

Evento a Villa Duchessa di Voltri: riapre la splendida Sala delle Conchiglie

Il 4 e 5 gennaio sono in programma le visite guidate a cura di Aps sistema paesaggio e dell’associazione "Amici di Villa Duchessa di Galliera"

Evento a Villa Duchessa di Voltri: riapre la splendida Sala delle Conchiglie

L’evento è più unico che raro, e per questo assolutamente degno di nota. Il 2020 di Villa Duchessa di Galliera a Voltri si apre con un appuntamento eccezionale, fissato per sabato 4 e domenica 5 gennaio.

In questi due giorni è prevista, infatti, l’apertura straordinaria al pubblico della Sala delle Conchiglie, con annessa visita al Teatro storico del complesso. L’iniziativa è patrocinata da Comune di Genova e Municipio VII Ponente, e organizzata dall’Aps Sistema Paesaggio - che si occupa della cura e della gestione di alcuni spazi della Villa, a cominciare dal Parco e dal bellissimo Giardino all’Italiana - insieme all’Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera, un gruppo di volontari super affiatato e super affezionato a questo sito, che rappresenta uno dei più belli e suggestivi di tutto il Ponente cittadino.

Andrea Casalino, che è il presidente di Sistema Paesaggio, illustra l’evento: “La bellezza unica della Sala, che nel 1832 fu sede del banchetto nuziale tra Ferdinando II di Borbone, Re delle Due Sicilie, e la Principessa Maria Cristina di Savoia, sarà godibile nell’allestimento scientificamente curato dai volontari delle associazioni Amici di Villa Galliera ed Aps Sistema Paesaggio, facenti parte della associazione temporanea di imprese che ha in concessione dal Comune di Genova la gestione delle parti più preziose del Parco storico più grande della Liguria”.

L’inaugurazione, che si terrà sabato 4 alle ore 14,30, alla presenza delle autorità, sarà seguita dalle visite guidate alla scoperta della Sala delle Conchiglie, illuminata da candele e allestita con teli di fiandra e altri oggetti originali appartenuti alla Duchessa di Galliera, e dell’adiacente Teatro settecentesco di Anna Pieri Brignole Sale, nel cui foyer si potranno ammirare i lavori del laboratorio artigiano Loleo Decorazioni. “Si potrà - prosegue Andrea Casalino - rivivere la grande atmosfera dei balli ottocenteschi della Compagnia Italiana Teatro Danza, guidata da Livia Ghizzoni, nonché della musica galante eseguita dal Duo Noli - Soattin, con rari strumenti originali dell’epoca. Nel pomeriggio di domenica 5, inoltre, saranno protagonisti i figuranti del Gruppo Storico Voltri”.

L’evento è a offerta libera e il ricavato sarà destinato al recupero del Parco e a donare materiale didattico alla Scuola dell’infanzia di Villa Duchessa di Galliera. “Ringraziamo vivamente l’Istituto Scolastico Comprensivo Voltri 1 per la disponibilità”. Gli orari sono: sabato 4 gennaio dalle 14,30 alle 17,30; domenica 5 gennaio dalle 14 alle 14; per i gruppi, si potrà accedere attraverso prenotazione, al numero telefonico 347 7276837, oppure via email all’indirizzo info@villaduchessadigalliera.it.

La Sala delle Conchiglie era in realtà la Sala da Pranzo riservata ai ricevimenti per gli ospiti, voluta probabilmente da Anna Pieri Brignole Sale, dama di compagnia di Giuseppina, moglie di Napoleone. Posta nella parte terminale del percorso chiamato delle ‘Sale di Società’, rappresenta oggi un unicum nel suo genere. Esistono certamente ninfei e sale a grotta nei giardini, tuttavia una sala da pranzo realizzata con queste tecniche risulta ad oggi esistente solo nel Palazzo di Villa Galliera e in Germania.

Le pareti sono rivestite di conchiglie di porcellana, tufo, serpentino e marmo bianco. Si intravedono poi inserti in rami di corallo e vetri tagliati sempre a forma di conchiglia. Realizzata attorno al 1780, la tradizione vuole che la decorazione sia da attribuire a Giuseppe Canepa (1721-1803), artista polimaterico, esperto quadraturista e artista che si ritrova spesso nei cantieri di Simone e Gaetano Cantone. È probabile che il progetto decorativo sia da attribuire proprio ai Cantone, anche se la forma delle conchiglie, la disposizione delle decorazioni rococò e molti altri segni distintivi sono simili, se non uguali, ad altri interventi sicuramente realizzati da Giuseppe Canepa.

Per cogliere appieno la scena in cui si ritrovavano gli ospiti, bisogna immaginare di trovarsi in un luogo in cui la luce delle finestre penetrava ‘toccando’ le migliaia di pietre e porcellane, creando un effetto assolutamente suggestivo con continui e cangianti riflessi. Una sensazione amplificata dalla presenza dell’acqua della fontana che dava l’idea di trovarsi a tutti gli effetti in uno scenario naturale che dialoga con il giardino antistante. Per questo motivo, una parte della visita si svolgerà solamente con la luce naturale e quella ancora più suggestiva delle candele.

Gli ospiti dei ricevimenti furono Maria Cristina di Savoia e Ferdinando II di Borbone in occasione delle nozze reali celebrate all’Acquasanta (Maria Cristina è stata proclamata Beata nel maggio del 2016), Francesco I di Prussia, i re d’Italia, la figlia della regina Vittoria d’Inghilterra e dignitari provenienti da tutta Europa. Dopo la Seconda guerra mondiale la sala fu abbandonata per più di un decennio quando, a seguito di un vero e proprio battage mediatico, fu deciso di occuparla con un’aula scolastica.

Attualmente è utilizzata dalla Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Voltri 1. L’apertura straordinaria della sala più suggestiva e preziosa del palazzo di Villa Duchessa di Galliera è un evento rarissimo, che bisogna cogliere per riscoprire un gioiello nascosto, unico nel rococò genovese, in cui l’arte delle grotte si intreccia con quella decorativa.

Alberto Bruzzone

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