/ Politica

Politica | 15 ottobre 2020, 18:45

Recovery Fund, Toti: "L'obiettivo è giungere in tempi rapidi ad un dossier finale con le nostre proposte articolate"

Riunita cabina di regia, prima bozza del dossier con proposte ligure. 136 progetti per oltre 18 miliardi di euro

Giovanni Toti

Giovanni Toti

Si è riunita la Cabina di regia ligure sul ‘Recovery Fund’ per fare il punto su una prima bozza elaborata da Anci e Regione Liguria dei primi 136 progetti presentati dai soggetti coinvolti e suddivisi secondo i cinque filoni indicati a livello nazionale ed europeo (infrastrutture per la mobilità; salute; digitalizzazione e innovazione; istruzione, formazione, ricerca e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; equità sociale, di genere e territoriale).

Il valore complessivo delle progettualità fin qui individuate ammonta a oltre 18 miliardi di euro.

"Si tratta di una prima bozza del documento, non esaustivo – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - ma da cui emerge un quadro delle potenzialità di sviluppo di questo territorio, in particolare sul fronte delle infrastrutture. È un punto di partenza fondamentale, messo nero su bianco, da cui svilupperemo il lavoro delle prossime settimane: le proposte raccolte verranno ordinate secondo diversi criteri, tra cui lo stato di avanzamento progettuale, il criterio della copertura finanziaria o della copertura territoriale, a seconda che si tratti di interventi di valenza interregionale, regionale, di area vasta, provinciale o comunale e così via.

L'obiettivo – conclude Toti - è giungere in tempi rapidi ad un dossier finale con le nostre proposte, articolate secondo una scala di priorità ben definita e condivise con tutte le istituzioni del territorio”.

In particolare, 39 progetti riguardano le infrastrutture e la mobilità per un budget complessivo di oltre 10,5 miliardi di euro (dal raddoppio della ferrovia Andora-Finale Liguria al piano di mobilità integrata sulle linee ferroviarie secondarie con interscambi intermodali e potenziamento delle interconnessioni stradali, dalla bretella Albenga-Carcare-Predosa al traforo Armo-Cantarana, dalla Pontremolese al completamento dell’Aurelia Bis nei tratti di Imperia, Sanremo e Ventimiglia);

10 progetti riguardano l’innovazione e la competitività del sistema produttivo per un budget di circa 2 miliardi di euro (tra cui ad esempio, il Retroporto di Alessandria nell’ambito del sistema logistico integrato del nord Italia o i cavi sottomarini di telecomunicazione dati intercontinentali – BlueMed – o la nuova diga del Porto di Genova).

55 progetti sono relativi all'asse Rivoluzione verde per quasi 5 miliardi di euro complessivi (tra cui ad esempio la Ciclovia tirrenica, il rinnovo del parco rotabile inclusa la ferrovia Genova-Casella, progetti di riqualificazione urbana, illuminazione pubblica o interventi sul Tpl o sulla rete di depurazione delle acque in diversi Comuni); 24 progetti riguardano l’area Istruzione, formazione, ricerca e cultura per un budget complessivo di circa 400 milioni di euro (interventi sulle scuole o sui poli di formazione professionale o di miglioramento sismico ed efficientamento energetico); 8 progetti rientrano nell'ambito dell’Equità sociale, di genere e territoriale per oltre 290 milioni di euro complessivi.

Oltre al presidente Toti e al direttore generale di Anci Liguria e coordinatore della Cabina di regia Pierluigi Vinai, erano presenti, tra gli altri, anche i sindaci di Savona Caprioglio, di Imperia Scajola, il sindaco della Spezia e presidente della Provincia Peracchini insieme ai presidenti delle Province di Savona Olivieri e di Imperia Abbo, i presidenti delle Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Signorini e Orientale Roncallo, rappresentanti di Università e di Filse.

Comunicato Stampa


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium