Pegli, completati i lavori all’edificio scolastico di via Opisso

Sono ormai in dirittura d’arrivo - e sarebbe proprio il caso di dire finalmente - i lavori al complesso scolastico di via Opisso e via Parma a Pegli che ospita la scuola primaria ‘Giovanni Pascoli’, l’asilo pubblico ‘L’albero azzurro’ e l’asilo privato ‘Lorenzo Stallo’.

Nello specifico, l’intervento ha riguardato l’adeguamento normativo in materia di accessibilità all’edificio. Il cantiere è stato curato dal Comune di Genova, in particolare dalla Direzione Attuazione Opere Pubbliche, che fa capo all’assessorato attualmente coordinato dal vicesindaco Pietro Piciocchi.

È stato proprio Piciocchi, in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, a fornire gli ultimi aggiornamenti, rispondendo alle interrogazioni a risposta immediata (ex articolo 54) da parte di Lorella Fontana e di Mauro Avvenente, capigruppo rispettivamente della Lega e di Italia Viva in Sala Rossa.

Secondo l’assessore ai Lavori Pubblici, “i lavori si sono conclusi nel rispetto dei tempi e il cantiere è in fase di disallestimento, con le pulizie e lo smaltimento del materiale di risulta. La Direzione Lavori prenderà contatto questa settimana con la dirigente scolastica per la consegna delle chiavi”.

Il tema è stato sollevato nei giorni scorsi, anche perché la nuova uscita dalla scuola consentirà di avere una maggiore sicurezza complessiva di tutta questa zona. Siamo infatti all’incrocio tra via Parma, via Opisso e via Pallavicini, uno dei punti più critici non solo del Ponente genovese, ma un po’ di tutta la città, teatro nei mesi e pure negli anni passati di parecchi incidenti, di cui uno anche mortale.

I consiglieri comunali, in particolare sempre Fontana e Avvenente, hanno chiesto a più riprese alla Direzione Mobilità del Comune di Genova uno studio della situazione, al fine di poter addivenire ad alcune migliorie e, nel frattempo, hanno chiesto che venga urgentemente ritracciata la segnaletica orizzontale, visto che sia le strisce pedonali che il segnale di stop per chi viene dalla parte alta di via Opisso risultano ormai sbiaditi.

Quanto all’edificio scolastico che ospita ‘Pascoli’, ‘Albero azzurro’ e ‘Stallo’, e che è di proprietà del Comune, i lavori si sono resi necessari al fine di “garantire l’accessibilità a tutti i locali dei piani in uso alla scuola pubblica anche ai soggetti con disabilità motoria e/o aventi limitate capacità sensoriali; creare un accesso/uscita per studenti e per il personale docente e non docente più sicuro e protetto rispetto all’attuale portone di via Opisso; creare un collegamento interno tra cortile in uso alla scuola materna ed edificio scolastico e, più in generale, adeguare la funzionalità delle tre scuole in relazione alle nuove opere per l’accessibilità”.

L’intervento è stato inserito all’interno del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2019-2021, per un importo complessivo di duecentomila euro. Progettista esecutivo, l’architetto Antonino Gennaro del Settore Progettazione del Comune; progetto impiantistico a cura dell’ingegner Alessio Costa.

Intanto, sempre in materia di scuola, ci sono ancora segnalazioni di classi al freddo. È di questa mattina il caso della scuola primaria ‘De Amicis’, che si trova a Voltri, all’interno del complesso di Villa Duchessa di Galliera. Nei giorni scorsi, invece, le segnalazioni hanno riguardato parecchi istituti di Sestri Ponente, facenti capo al Comprensivo Sestri, al Comprensivo Sestri Est e al Comprensivo San Giovanni Battista.

A impegnarsi per la risoluzione dei problemi è la capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Tursi, Cristina Lodi. Martedì scorso, in occasione del Consiglio Comunale, la consigliera Dem ha informato della questione la Giunta Comunale e questa mattina ha presentato un’interrogazione scritta: “Che cosa intende fare l’Amministrazione per far funzionare le calderine, e alzare le temperature nelle scuole in piena emergenza Covid già annunciata a marzo 2020, vista la situazione di emergenza in molte scuole con pochi gradi di temperatura?”.

Nell’occasione, Cristina Lodi ricorda che “ad aggravare la situazione è stato il controllo delle caldaie e degli infissi, deciso dall’Amministrazione Comunale e partito il 12 gennaio, evidentemente nel periodo meno congruo all’intervento”.

Il fronte scuola, insomma, continua a essere molto critico. In tempo di emergenza sanitaria sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione complessiva, e invece molti impegni, purtroppo, sono stati disattesi.