A Rossiglione niente piú IVA del 22% su prodotti sanitari per il ciclo mestruale. Questo lo scopo della campagna di sensibilizzazione "Stop Tampon Tax, il Ciclo non è un lusso" indetta dalla sindaca Katia piccardo.
Attualmente in Italia i prodotti sanitari per il ciclo mestruale, nonostante costituiscano un bene primario, sono sottoposti all'IVA del 22%” -Fa sapere su Facebook la sindaca- "Nella legge di stabilità 2022, dopo numerose campagne portate avanti da associazioni e amministratori, l'IVA sugli assorbenti verrà tagliata dal 22% al 10%.”
Piccardo sottolinea l’approvazione di tale iniziativa: “È già un buon passo avanti, auspichiamo comunque che l'IVA venga ulteriormente abbassata a livello nazionale, portandola all'aliquota minima per le vendite di prodotti di prima necessità!”.
La sua campagna vuole fare di più: colmare (almeno in parte) il problema a livello locale azzerando l’IVA dei prodotti tramite il fondo comunale del 5x1000, capitolo sovvenzionato dai cittadini rossiglionesi che hanno deciso di destinare una parte dell'IRPEF al proprio Comune di residenza a fini sociali.
Quindi a Rossiglione, presso gli esercenti aderenti a tale iniziativa, sarà possibile acquistare prodotti sanitari senza far pagare l’IVA.