!["Pra’ a Pé”, in trecento pronti al viaggio gastronomico e culturale che coinvolge tutte le associazioni della delegazione](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/2_6ae5e2ad54.jpeg ""Pra’ a Pé”, in trecento pronti al viaggio gastronomico e culturale che coinvolge tutte le associazioni della delegazione")
Multimedialità, ricostruzioni, musica, moda, editoria, pubblicità. Questi sono i punti cardine della mostra “Andy Icona Pop” che ha aperto i battenti questa mattina al secondo piano dei Magazzini del Cotone, al Porto Antico di Genova.
Un’esposizione incentrata sulla figura del fondatore della Pop Art, un personaggio iconico della storia e nell’arte del secolo scorso.
Prodotta da “Navigare srl” e curata da Edoardo Falcioni, la mostra ha il patrocinio di Regione Liguria e resterà visitabile da oggi fino al 27 marzo 2022.
Il percorso espositivo è pensato per scoprire la figura di Andy Warhol e spicca la ricostruzione meticolosa di “The Factory”, lo spazio autonomo fortemente voluto dall’artista.
All’inaugurazione di questa mattina, oltre al curatore Edoardo Falcioni, insieme al padre, hanno preso parte anche Laura Gaggero, Assessore allo Sviluppo Economico Turistico e Marketing Territoriale, Mauro Ferrando, presidente della Porto Antico, e Red Ronnie che ha curato la parte musicale.
Proprio il giornalista musicale ha dato il benvenuto ai presenti non mancando di elogiare la bellezza di Genova e la straordinarietà degli spazi del Porto Antico.
“Abbiamo voluto raccontare un Andy Warhol a 360 gradi - racconta Edoardo Falcioni - E’ una mostra molto originale in cui è possibile indagare Warhol non soltanto come artista ma come personaggio legato al mondo della moda, dell’editoria, del business. E’ stato un grandissimo imprenditore ed è stato un business artist, come lui stesso amava definirsi. Tanto spazio è dato al lato musicale di Warhol. Egli fu manager dei The Velvet Underground negli anni ’60, disegnò moltissime cover di dischi. Qui abbiamo l’album degli Sticky Fingers dei Rolling Stones ancora oggi riconosciuta come la copertina più celebre dell’intera storia della musica.
Abbiamo esposto anche la polaroid originale utilizzata come studio preparatorio dell’album. Per Warhol le polaroid avevano proprio il valore di studio. Per gli artisti era il disegno, per Warhol la fotografia era la fase primaria del suo processo tecnico artistico”.
La mostra resterà aperta fino al 27 marzo tutti i giorni con orario continuato dalle ore 9.30 alle ore 20.30. Sabato, domenica e festivi l’orario sarà dalle ore 9.30 alle ore 21.00.
La biglietteria della mostra chiude un’ora prima e i biglietti si potranno acquistare on line sul circuito etes.it
Redazione