“L’agenzia turistica In Liguria è un tram dove salgono e scendono gli uomini del centrodestra. Dopo Carlo Fidanza - amico di Toti e della Lega e recentemente coinvolto nello scandalo della Lobby nera, al centro di un’inchiesta di Fanpage - Paolo Giampellegrini, braccio destro di Toti e Roberto Moreno, ex assessore a Borghetto Santo Spirito, arriva Matteo Granero, uomo di Bucci e della Lega, uno dei responsabili della campagna elettorale del sindaco nel 2017 e che si occuperà della prossima a titolo gratuito”, questa la premessa con cui il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti saluta la nomina di Matteo Granero a direttore dell’agenzia turistica In Liguria.
“Granero - dice Rossetti - vince un bando della Regione con un contratto di cinque anni da 87mila euro (lordi) e con un premio del 20% legato al raggiungimento dei risultati. Peccato però che lo stesso giorno in cui riceve l’incarico di direttore dell'agenzia turistica regionale In Liguria, si scopre che si occuperà, gratuitamente - sottolinea il consigliere - della campagna elettorale del sindaco Bucci".
"Non mettiamo in dubbio la professionalità di Granero, ma è una questione di opportunità: la contemporaneità tra l’incarico pubblico all’agenzia turistica In Liguria con un compenso di 87 mila euro l’anno (lordo) e il ruolo di responsabile nella campagna elettorale di Bucci a titolo gratuito, fanno sorgere delle domande e stridono fra di loro. Per questo stiamo facendo un’acquisizione degli atti per capire chi e quanti hanno partecipato al bando e presenteremo un’interrogazione per avere delucidazioni. Sarebbe infatti utile che Toti ci dicesse come ha pubblicizzato il bando, chi ha fatto la selezione e pubblicasse il curriculum di chi ha partecipato, per evitare sospetti. È possibile che gli aspetti amministrativi siano in regola, ma permane il problema dell'opportunità”.














