Secondo gli obiettivi fissati dall'Unione Europea tutti i comuni dovranno raggiungere entro il 2035 il 65% di raccolta differenziata. Un obiettivo ambizioso che a Genova Amiu vuole raggiungere al più presto, ma per farlo, oltre all'impegno dell'azienda, che sta portando avanti una serie di iniziative per la promozione e la sensibilizzazione della differenziata, serve anche l'impegno dei cittadini che conferiscono nelle proprie abitazioni.
Differenziare l'organico, per esempio, è molto semplice. Amiu fornisce ai cittadini i mastelli, i cosiddetti sottolavelli che possono essere riempiti con scarti alimentari e avanzi di cibo sia crudi che cotti, frutta, verdura, fogliame, piante recise e erbacce. Si tratta di rifiuti che, se opportunamente trattati possono diventare un ottimo concime per le piante del nostro terrazzo o per l’orto e il giardino. Curiosità: sapevate che i gusci dei crostacei o i bisogni degli animali domestici vanno nel bidone dell'indifferenziato?
Si tratta insomma di seguire poche e semplici regole che permettono ad Amiu di garantire un miglior servizio, che porta sicuramente benefici per l'ambiente e contribuiscono a mantenere la città più pulita.
I rifiuti organici raccolti sono destinati a impianti di trattamento che producono fertilizzante naturale per le coltivazioni e consentono di recuperare energia rinnovabile mediante la produzione di biogas. Per un recupero di qualità, occorre tuttavia che le regole della raccolta differenziata siano ben osservate per evitare che materiali estranei finiscano nei contenitori marroni.
Per riciclare l’organico vanno utilizzati esclusivamente i contenitori di colore marrone; e non bisogna inserire borse e sacchetti di plastica, ma usare solo sacchetti compostabili o di carta.
Sono oltre tremila i cassonetti dell’umido a uso pubblico, a cui si aggiungono i tremila cassonetti a uso privato – con chiave - delle attività commerciali). Su tutta la città l’impegno di Amiu per migliorare la raccolta della frazione organica vedrà oltre 1500 nuovi contenitori dell’umido in tutta la viabilità secondaria ad oggi sprovvista: la copertura del servizio avrà quindi un potenziamento del +30%.
Rispetto ai dati 2021 (16.400 tonnellate pari al 15,5% sul totale della RD), l’obiettivo di Amiu del 2022 è raddoppiare la raccolta della frazione organica portandola a un terzo del totale della differenziata.
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Come i contadini che da sempre utilizzano questa tecnica per concimare la terra, anche chi ha un giardino o un terrazzo in città può produrre da sé un ottimo fertilizzante per piante e ortaggi, e nello stesso tempo contribuire a diminuire la quantità di rifiuti inviati in discarica.
Grazie a un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, chiunque si impegni a praticare il compostaggio domestico e ha i requisiti necessari (un giardino, orto o terrazzo di almeno 15 mq) può ottenere uno sconto sulla Tari: 10 euro per il singolo utente, 15 euro per il nucleo famigliare con due o più componenti.
Le frazioni umide e secche di rifiuti che vengono prodotte presso le mense pubbliche e private, civili e militari, i punti di ristorazione, nelle aree in cui vengono svolti mercati e presso gli esercizi commerciali che producono rifiuti organici putrescibili, devono essere raccolte separatamente.
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