La torta pasqualina uno dei piatti della tradizione gastronomica genovese più apprezzati.
Semplice nella sua preparazione, la torta pasqualina è composta di sfoglia e bietole, uova e prescinsêua. Un insieme di ingredienti che, uniti alla preparazione, simboleggiano la morte e resurrezione di Cristo.
La ricetta della tradizione vuole la pasta ripiena di bietole, uova intere e maggiorana fresca, amalgamati dal formaggio tipico che è, appunto, la prescinsêua.
Il tutto, dopo essere stato ricoperto con la sfoglia, viene infornato per poi essere portato in tavola.
Forse però non tutti sanno che la torta pasqualina viene documentata già nel XVI secolo nel testo di un letterato del tempo che ne parlava entusiasta e rapito dal trionfo di sapore della pietanza.
E se in tanti preferiscono rivisitare la torta pasqualina proponendo una versione senza copertura, tradizione vuole che le cuoche tirassero trentatré strati sottilissimi di sfoglia che, una volta cotti, conferiscono alla torta l'aspetto tipico.
Perché proprio trentatré?
Per ricordare gli anni di Cristo ma il significato della torta pasqualina è da collegarsi alla rinascita, sottolineata dalle uova.