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Politica | 27 maggio 2022, 20:11

Animali d'affezione, Brambilla: "I cani sono membri della famiglia, la politica deve smettere di considerarli temi di serie B" (Video)

L'onorevole questa sera ha incontrato cittadini e associazioni per discutere delle leggi degli animali d'affezione

Animali d'affezione, Brambilla: "I cani sono membri della famiglia, la politica deve smettere di considerarli temi di serie B" (Video)

"I cani sono membri della famiglia, è ora che la politica non li consideri temi di serie B".

E' decisa Michela Vittoria Brambilla, onorevole per Forza Italia e da sempre impegnata per la difesa dei diritti degli animali.

L'onorevole Brambilla questa sera ha incontrato cittadini e associazioni legate al mondo animale per parlare di leggi e proposte per migliorare o modificare il rapporto con gli animali d'affezione, creando maggiori tutele per gli animali e per i padroni.

Insieme all'onorevole anche Claudio Muzio capogruppo di Forza Italia in Regione, che ha parlato proprio della sua proposta di legge per gli animali d'affezione: "Si tratta di una proposta di legge che ho presentato un anno fa e che riguarda una modifica di una legge regionale esistente, una legge del 2000, e questa modifica naturalmente va nella direzione di tutelare il benessere animale e di prevenire il randagismo.

E’ una proposta di legge su 30 articoli che tocca diversi aspetti della gestione dell’animale d’affezione. Quelli più pregnanti sono il sostegno alle spese veterinarie per le famiglie che non possono, sulla base dell’ISEE, permettersi un’attenzione adeguata. 

Il fatto di richiamare i proprietari al rispetto delle regole e scrivere quali sono le regole di comportamento adeguate, il fatto di poter far entrare l’animale in strutture pubbliche, in particolare RSA e ospedali, dove le persone anziane sono ricoverate e ospitate e una semplice carezza diventa un atto terapeutico. Impedire che il cane si atenuto a catena. Insomma una serie di iniziative che dovrebbero portare a un miglioramento netto nella gestione dell’animale d’affezione".

Presente all'incontro anche l'onorevole Roberto Cassinelli: "Ringrazio l’onorevole Brambilla per la sua presenza. Nella sua proposta di legge si prevede che per gli animali domestici si possa chiedere al comune di inserire l’animale nel proprio stato di famiglia. Questo consentirà soprattutto ai lavoratori dipendente di poter legittimamente di chiedere al proprio datore di lavoro un permesso per assistere l’animale. E’ una piccolezza ma soprattutto per persone che vivono da sole e che hanno un animale ma che sono dipendenti, spesso diventa un problema".

Anche il capogruppo in comune di Forza Italia Mario Mascia ha salutato con entusiasmo la proposta di legge e l'appoggio dell'onorevole Brambilla: "La visita della onorevole Brambilla, che da sempre è dalla parte degli animali ci riempie di orgoglio. Sul fronte degli animali, insieme al nostro capogruppo Muzio abbiamo fatto delle iniziative che riguardano la regione. Come capogruppo di Forza Italia in comune, mi sono fatto portatore della riforma del regolamento animali del Comune di Genova che da un po’ di anni che aspetta di essere aggiornato, anche alla luce di tutta l’evoluzione regolamentare che c’è stata in giro per l’Italia. Ci sono tante partite che riguardano i diritti dei proprietari di animali ma anche gli obblighi che incombono sui proprietari e che sono anch’essi a tutela del maggior rispetto possibile degli animali. 

Un’altra partita importante è quella degli spettacoli pirotecnici che si ripresenta a ogni Capodanno. Sappiamo bene che se si dovessero adottare le opportune cautele ci sarebbe spazio per tutti, anche per i fuochi d’artificio e i botti di capodanno senza disturbare nessuno. Purtroppo senza queste cautele spesso e volentieri si fanno dei danni perché sappiamo quanto sono sensibili e quanto sofferenza traggano da queste iniziative gli animali. Dopodiché, c’è una partita che mi sta particolarmente a cuore ed è quella di assicurare che le persone anziane, sole e indigenti, vengano tutelate nel loro rapporto affettivo coi cani anche qualora, per motivi di salute o di assistenza, dovessero essere trasferiti altrove rispetto al domicilio e alla loro casa.

E’ bene che la relazione affettiva venga preservata nella maniera più igienica possibile, rispettosa delle esigenze dell’animale ma anche rispettosa della umanità che c’è tra una persona sola, anziana e un animale".

Dal palco, l'onorevole Brambilla ha sottolineato ancora come sia fondamentale occuparsi di animali e come questo voglia dire occuparsi delle persone che sono collegate, per affetto, a quegli animali: "Come ho sempre detto, per occuparsi di animali bisogna modificare le normative che li riguardano. Quante volte su Internet vedo magari qualche sciocco scrivere ‘ma lei perché parla di politica, si occupi di animali’. Io rispondo 'per occuparmi di animali io devo occuparmi di politica'. Sono tre legislature che mi occupo di politica. Ho fatto il ministro del Turismo e la gente diceva 'il ministro dei cani', io pensavo 'meglio che un cane di ministro'. Io sono orgogliosa. Occuparsi di animali vuol dire occuparsi di persone ed è quello che la gente non capisce. Quando mi dicono 'ma con tutti i problemi lei si occupa di cani' rispondo che me ne occupo. Dietro ogni cane c’è una famiglia. Se mi occupo del suo cane, mi sto occupando di quella persona. I nostri cani sono membri della famiglia. E’ ora che la politica smetta di considerare questi temi argomenti di serie B. Tre quarti delle cose di cui parliamo a Roma non interessano alla gente ma interessa loro quelli che sono i propri affetti, i piccolini di casa. I nostri animali in generale. 

Per migliorare la condizione di vita di questa gestione non dobbiamo indignarci su Facebook o fare le petizioni su Change.org. non servono a niente. Dobbiamo modificare le leggi che li tutelano e lo dobbiamo fare a livello nazionale, regionale e comunale".

I.P.E.


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