Quando la notizia è buona: la Lega per la Lotta ai Tumori fa cultura contro i danni del fumo e per corretti comportamenti di vita

Il fumo fa male. Non è un luogo comune ma ormai è conclamato da seri e certi studi scientifici. E soprattutto l’avviso viene da una fonte ineccepibilmente attendibile come la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, che si prepara a celebrare la Giornata Mondiale senza Tabacco, che ricorre il 31 maggio. Ma questa è soltanto una delle tante iniziative che la Lega contro i tumori svolge sotto la Lanterna, con grande passione e competenza.

Lo assicura Chiara Ansaldi, referente per comunicazione di questa a Genova, che informa di come la Lega punti molto ai giovani e alla cultura; a far conoscere i rischi, molto seri, di certi atteggiamenti.

“Organizziamo periodicamente percorsi di gruppo - dice - per indurre a smettere di fumare. Corsi tenuti da psicologi e sono percorsi motivazionali, senza alcun supporto farmacologico”. Gruppi da 10 persone, fa presente la portavoce della Lilt genovese dove, specifica, “si parla dei danni che provoca”.

“La nostra attività - illustra Chiara Ansaldi - è anche nelle scuole dove la svolgiamo come educazione alla salute. Agiamo nelle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado. Secondo le età affrontiamo le tematiche adeguate. Discorsi sulla dipendenza, sul modo di agire corretto, come l’importanza della prima colazione e del benessere in senso generale”.

Ma, particolare importante, ai giovani viene anche illustrato il pericolo attuale e derivante dalla moderna tecnologia, utile ma da non abusare, della dipendenza da questa. Gli incontri nelle scuole durano due ore. Ma ora occhi puntati alla giornata del 31, dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia il tema della campagna globale 2022 per la Giornata mondiale senza tabacco. Titolo: ‘Il tabacco: una minaccia per il nostro ambiente’.

“La campagna - spiegano presso l’associazione, che sottolinea anche i danni climatici prodotti dal fumo - ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sull’impatto ambientale del tabacco, dalla coltivazione alla produzione, alla distribuzione e ai rifiuti. Ciò darà ai consumatori di tabacco un motivo in più per smettere con un’emissione annua di gas serra equivalente a 84 megatoni di anidride carbonica, l’industria del tabacco contribuisce al cambiamento climatico e riduce la resilienza climatica, sprecando risorse e danneggiando gli ecosistemi”.

Un dato per comprendere: ogni anno vengono distrutti circa 3,5 milioni di ettari di terreno per la coltivazione del tabacco contribuendo così alla deforestazione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Da citare in tal senso Ruediger Krech, direttore del Dipartimento per la promozione della salute dell’Oms: “Ogni sigaretta che fumi, stai letteralmente bruciando risorse dove sono già scarse, bruciando risorse da cui dipende la nostra stessa esistenza”.

La campagna è diretta a tutti i governi e i responsabili politici con lo scopo di “rafforzare la legislazione, compresa l’attuazione e il rafforzamento degli schemi esistenti per rendere i produttori responsabili dei costi ambientali ed economici dei rifiuti dei prodotti del tabacco”, ricorda invece Paolo Sala, presidente Lilt Genova. Cultura che deve essere espansa, ancora scarsa presso il grande pubblico, visto che pur essendoci consapevolezza che il fumo fa male, da dieci anni resta stabile il numero di fumatori. In Italia è di uno su 4. Circa 15 milioni di italiani che si espongono a fattori di rischio per lo sviluppo di tumori a polmone, cavo orale, laringe, esofago, pancreas, colon, vescica, prostata, rene, mammella, ovaie, e pure a malattie cardiovascolari e malattie respiratorie croniche. In una sigaretta ci sono più di 4mila sostanze chimiche che vengono assorbite e portate dal sangue in tutti gli organi.

Per questo il 31 maggio al Nuovo Mercato di corso Sardegna Lilt sarà presente con un gazebo dalle 9 alle 12,30 e sarà pure possibile effettuare una visita (gratuita) spirometrica. L’Associazione conta a Genova circa 4000 soci e presso il poliambulatorio di via Bosco fornisce ogni anno più di 8.000 prestazioni, tra visite ginecologiche e pap test, ecografie transvaginali, mammografie, ecografie mammarie, visite senologiche, visite e mappatura nei, visite urologiche, visite ed ecografie alla tiroide, visite al cavo orale, consulenze nutrizionali.