Comincia via via a delinearsi il quadro per l'avvio della prossima stagione del Genoa, con due nuovi tasselli nel mosaico organizzativo e dirigenziale rossoblu.
Il primo è quello legato al ritiro precampionato. Dopo diversi anni, era noto come la compagine genoana non avrebbe più proseguito il proprio decennale rapporto con Neustift, senza tuttavia rinunciare ai monti del Tirolo. Ebbene, dopo un concentramento previsto a Pegli verso fine giugno, la rosa a disposizione di Blessin sarà impegnata in Austria dal 18 al 28 luglio, a Bad Häring, località a una cinquantina di chilometri da Innsbruck.
Pronto anche un nuovo ingresso tra i quadri societari, nello staff della gestione sportiva supervisionato da Johannes Spors, pare per occuparsi in primis di piazzare gli esuberi: si tratta del genovese (e genoano) Matteo Scala.
Figlio d'arte (il padre Alfio è volto notissimo del calcio dilettantistico ligure), sarà la tanto auspicata figura italiana da inserire nella direzione sportiva che affiancherà Kloss e Arenz. Nella stagione appena conclusasi ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo alla Fermana, ma il suo nome figura già negli organigrammi di società di tutto rispetto come Carpi (facendo parte della società che conquistò la promozione in Serie A), Bari e Napoli, in una carriera sulle orme del diesse partenopeo Cristiano Giuntoli.