Il pareggio ottenuto ieri sul campo del Catanzaro complica ulteriormente la corsa salvezza della Sampdoria, sempre più vicina a quell'incubo chiamato Serie C. I blucerchiati sono ora in piena zona retrocessione: occupano la terzultima posizione con 37 punti, due in meno rispetto a Salernitana e Brescia.
A 180 minuti dalla fine del campionato, la squadra guidata da Evani ha però ancora il destino nelle proprie mani. Venerdì prossimo, nello scontro diretto a Marassi contro la Salernitana, una vittoria riaccenderebbe le speranze di permanenza in Serie B. Al contrario, una sconfitta potrebbe risultare fatale, sancendo la retrocessione con una giornata d’anticipo.
I tre punti contro i campani permetterebbero non solo di superarli in classifica, ma forse anche di agganciare o sorpassare il Brescia. In tal caso, Coda e compagni uscirebbero dalla zona retrocessione diretta, salendo al 16° posto, il primo valido per i playout. Da lì, l’ultima sfida contro la Juve Stabia potrebbe addirittura valere la salvezza diretta, soprattutto se i gialloblù non avranno più obiettivi di classifica. Al momento, però, sono ancora in corsa per il quinto posto.
Lo spettro della retrocessione, comunque, incombe già dal prossimo turno: una sconfitta venerdì e contemporanei pareggi di Brescia (in trasferta a Modena) e Mantova (impegnato a Carrara) condannerebbero la Samp alla Serie C. Anche un pari lascerebbe i blucerchiati appesi ai risultati altrui, rendendo incerta la salvezza fino all’ultima giornata.
La Sampdoria si trova dunque davanti a un bivio cruciale della sua storia recente. Dopo una stagione tormentata, è arrivato il momento della verità: la salvezza è ancora possibile, ma non c’è più tempo per rimandare.