Il 25 settembre potrebbe essere la data delle elezioni politiche che porteranno alla formazione del nuovo governo. Dopo poco più di un mese dall’ultima campagna elettorale da oggi fino alla fine di settembre dunque ci aspetta un nuovo confronto alle urne, questa volta però la posta in palio è più alta. Entrare in Parlamento sarà più difficile per tutti i candidati: i seggi disponibili alla Camera passano da 630 di quest’ultima legislatura a 400 e al Senato si passa da 315 a 200. Nonostante le difficoltà del caso la lista dei politici liguri che potrebbero provare un passaggio al nazionale è già abbastanza lunga.
Nel centrodestra Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e coordinatore ligure di Forza Italia, non nasconde la sua disponibilità:
“Sono a disposizione - dice - Sentiamo cosa dirà il partito e di conseguenza il presidente Berlusconi”.
Una sorta di staffetta con il padre Roberto Bagnasco, attualmente deputato alla Camera.
Dalla Regione circolano essenzialmente due nomi: l’assessore alla cultura Ilaria Cavo e l’assessore all’urbanistica Marco Scajola. Qui inevitabilmente i riflettori saranno puntati nelle prossime settimane sul consiglio e sulla giunta regionale. Bisogna infatti capire cosa voglia fare Giovanni Toti con il nuovo soggetto politico Italia al Centro. Dalle ultime dichiarazioni del presidente di Regione Liguria si può pensare ad un allontanamento da Forza Italia e dalla Lega, colpevoli a suo dire di aver fatto cadere il governo Draghi. Con uno spazio importante al centro, il governatore ligure potrebbe puntare ad una candidatura che riunisca tutti i soggetti centristi. Un’opzione ad oggi lontana dalla realtà ma che, con il passare delle settimane, potrebbe diventare sempre più credibile e realizzabile.
Tra i volti nuovi del centrosinistra che potrebbero arrivare a Montecitorio spunta quello di Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante e da quest’anno segretaria regionale del Partito Democratico. Una voce che però difficilmente potrebbe concretizzarsi. Più probabile invece la ricandidatura di Andrea Orlando. L’ormai ex ministro del lavoro punta ad un ritorno a Montecitorio. Sempre all’interno del PD potrebbe ritentare la candidatura il senatore Vito Vattuone.
Tra gli altri parlamentari uscenti che potrebbero ricandidarsi ci sono poi il sindaco di Bogliasco Luca Pastorino e l’ex sottosegretario e responsabile ligure del Movimento 5 Stelle Roberto Traversi.