Le opposizioni scendono in campo contro il progetto della nuova Esselunga di Sestri Ponente. Lunedì alle 17.30 si terrà infatti un'assemblea pubblica in piazza Pilo, a Sestri, promossa dalle forze di minoranza in consiglio comunale che hanno invitato gli “la cittadinanza, gli esercizi commerciali e chiunque vorrà prendere parte, per discutere insieme del progetto Esselunga”.
“Un nuovo supermercato, senza contestualizzione – si legge nel volantino che annuncia l'assemblea - e senza quanto originariamente previsto e richiesto in passato, è solo una violenza al tessuto produttivo locale.
Più parcheggi pubblici, un collegamento con la Marina di Sestri e con piazza Baracca, maggiori spazi pubblici di aggregazione e non vincolati al consumo di prodotti sono le condizioni che chiediamo. Diversamente, quello che viene venduto come una riqualificazione, sarà solo l'ennesima speculazione edilizia con la patina della messa in sicurezza idrogeologica ad opera (condizione essenziale e non da delegare ad un privato) a cui ci opporremo con tutte le nostre forze”.
“Non staremo zitti. Non staremo zitti e fermi mentre un gigante di 6 mila metri quadri metterà in pericolo il benessere del Municipio”, ha scritto su Facebook la consigliera comunale di Genova Civica MariaJosè Bruccoleri, titolare di una farmacia a Sestri Ponente, che martedì scorso, insieme al collega del Pd Alberto Pandolfo ha presentato un'interrogazione in merito al progetto agli assessori Paola Bordilli e Mario Mascia.
"Non staremo zitti senza lottare affinché i commercianti continuino ad accendere le luci di Sestri Ponente. Non staremo zitti nel constatare che i 400 posti auto promessi sono diventati 150. Non staremo zitti nel vedere a fronte di 100 nuovi posti di lavoro altri 500 o 1000 che il lavoro lo perderanno. Non staremo più zitti. E se anche voi volete aiutarci vi aspettiamo numerosi”.














