Sanità, teleassistenza rimedio per gli anziani soli e non autosufficienti

“I diritti degli anziani, i doveri della comunità”. È il titolo del convegno che si è svolto al Politeama Genovese con istituzioni pubbliche e private sul futuro della sanità in relazione ad una delle fasce più deboli della popolazione.

“Vogliamo affrontare il tema dell’anziano in Liguria - dice Antonio Cerchiaro, presidente ordine TSRM e PSTRP di Genova, Imperia e Savona - Vorremmo legare questi due aspetti: la persona assistita e le professioni sanitarie. Quali contributo possono dare le professioni sanitarie per migliorare la situazione degli anziani che vivono da soli, che hanno problemi a muoversi”.

“Mi piace diffondere la consapevolezza di quanti anziani sono soli e sono poco assistiti - aggiunge Paolo Tanganelli, garante dei diritti degli anziani del comune di Genova - Esiste un’assistenza domiciliare ma è carente per mancanza di finanziamenti. Noi dobbiamo fare progetti concreti: la teleassistenza ad esempio è un progetto a cui sto lavorando da tempo e finalmente ho trovato una sponda nell’assessore comunale Lorenza Rosso. La teleassistenza può in parte sopperire ad alcuni aspetti”.

Un dibattito che si sviluppa all’indomani dell’approvazione in extremis da parte del governo Draghi di un disegno di legge delega sulla non autosufficienza che vede l’introduzione del “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” (SNA), la riforma e semplificazione delle valutazioni della condizione degli anziani e l’integrazione tra Ambiti e Distretti a livello territoriale.

Il testo della legge prevede inoltre la costituzione del Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA) che avrà il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione delle politiche nazionali in favore delle persone anziane, con particolare riguardo alle politiche per la presa in carico delle fragilità e della non autosufficienza.

“È una legge delega che condividiamo pienamente - conclude Cerchiaro - Mi auguro che il nuovo governo prenda in mano questa eredità e la porti avanti nel miglior modo possibile”.