È un po' la principessa delle grandi opere di cui si chiacchiera a Genova da anni. Certo, la Gronda, il Terzo Valico, e ora funivie, metropolitane...ma la discussione dell'abbattimento della Sopraelevata, per il suo effetto estetico, per le conseguenze pratiche, per il suo valore simbolico e perché no, affettivo, divide come non mai i genovesi e i foresti di passaggio.
Le parole del sindaco manager: “Abbatteremo la Sopraelevata nel tratto da piazza Cavour a Principe” accompagnate dalle rassicurazioni sul tunnel, l'altra faccia per così dire “costruttiva” del progetto hanno spinto la redazione della Voce di Genova a scendere in strada a chiedere l'opinione dei passanti.
Molti sembrano contrari all'abbattimento, ne riconoscono la praticità e non la trovano sgradevole o ci si sono abituati e affezionati.
“Secondo me è una fesseria - dice una signora - Comunque non so dire molto perché non ho neanche la patente”.
“Io sarei contrario - aggiunge un signore - Dove oggi c’è la Sopraelevata un tempo c’era il parco pali dell’Enel, proprio all’ingresso del porto. Me lo ricordo perché ci ho lavorato per anni. Con l’abbattimento ci saranno i cantieri in quella zona, non so se è una bella cosa”.
Altri sono decisamente a favore dell'eliminazione della Sopraelevata.
“Mi sembra che alla stazione di Sanremo, prima di arrivare in città col treno, si passi in una sorta di tunnel, liberando la città dai binari. Sarebbe una soluzione anche per il traffico di Genova - dice un signore - Purtroppo la Liguria è tra mare e collina e quindi è difficile trovare spazi ma la soluzione di un tunnel sarebbe meglio sia per per il traffico che per i cittadini ma anche per il panorama”.
Gli argomenti sono ricorrenti come la questione stessa. Senza la Sopraelevata il panorama sul porto sarebbe ben diverso, Caricamento avrebbe un colpo d'occhio magnifico, ovviamente. Al contempo il traffico spaventa, i progetti di alleggerimento del traffico e potenziamento del trasporto pubblico sono ancora agli inizi e molti sono scettici riguardo all'ormai da anni favoleggiato tunnel subportuale. Però. Hai visto mai. D'altra parte in questo periodo strano di fondi del Pnrr. Ma i tempi? Ci sono cittadini che ricordano il porto prima della costruzione della Sopraelevata e in fondo vogliono bene al colosso di cemento. Ma anche tra i più giovani c'è chi è affezionato
C’è poi chi lascia la questione ai tecnici:
“Non ho un’opinione a riguardo, la lascio a chi è più competente di me - dice una ragazza - tra l’altro conosco il ragazzo che viene a fare i rilievi per valutare la fattibilità del tunnel. Se dagli studi risultasse che effettivamente è una cosa sicura con un impatto ambientale basso non vedo perché non fare il tunnel”.
“Voleremo?”, commenta sarcastica una signora.
Forse vedremo di nuovo Palazzo San Giorgio guardare liberamente sul porto sotto il quale scorrerà il traffico e sarà bello, ma nel frattempo anche l'incredibile prospettiva dei palazzi antichi visti a 10 metri d'altezza sulla Sopraelevata ha un suo perché.
Federico De Salvo e Marco Garibaldi