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Municipio Levante | 02 aprile 2024, 13:02

Mare inquinato, a rischio la stagione balneare: gli “Amici del Mare di Priaruggia” lanciano una petizione online

I campionamenti di Arpal segnalano un livello scarso di qualità dell’acqua. L’allarme: “Scarichi fognari riversati senza alcun trattamento di depurazione”

Mare inquinato, a rischio la stagione balneare: gli “Amici del Mare di Priaruggia” lanciano una petizione online

“Basta all’inquinamento nelle acque di balneazione”. Questa la richiesta del Comitato spontaneo “Amici del Mare di Priaruggia”, che ha lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org “volta a lamentare le criticità che da troppo tempo affliggono la spiaggia pubblica a Quarto dei Mille”. 

Il problema è emerso grazie ai campionamenti effettuati da Arpal, che, come riportato dagli attivisti nel testo della petizione, “attestano ufficialmente che la qualità dell’acqua della baia di Priaruggia è in costante peggioramento per inquinamento da scarichi fognari (batteri Escherichia Coli ed Enterococchi Intestinali).  Nel corso degli ultimi cinque anni - continuano - la classificazione di Arpal della Spiaggia Priaruggia è passata da eccellente a scarsa” e il timore è che possa verificarsi lo stesso anche nel 2024. Il timore più grande è che “dopo cinque anni consecutivi con questa classificazione il D.lgs 116/08 impone un divieto permanente di balneazione”. 

A creare le condizioni sfavorevoli riportate dal Comitato spontaneo “Amici del Mare di Priaruggia” sono “il Rio Priaruggia, che riversa nella baia tutto quanto raccoglie nel suo percorso (reflui fognari e non) e la condotta fognaria di emergenza, che passa sotto la spiaggia di Priaruggia e scarica a soli 120 metri dalla battigia (cioè ben all’interno dell’area di balneazione), a soli 7 metri di profondità e senza alcun diffusore”.  

“Come dichiarato dal gestore Iren Acqua, la condotta scarica in mare reflui fognari senza alcun trattamento di depurazione: in caso di malfunzionamento dell’impianto fognario (100% fogna) e in caso di forti piogge (fogna mista ad acque meteoriche) - continuano a spiegare -.  Durante la stagione balneare 2023, il 28 Agosto (dopo l’intensa pioggia del giorno precedente) il valore degli Enterococchi Intestinali è risultato ben ottantacinque volte il limite di legge ammesso ai fini della balneabilità”.

 

L’appello è quindi rivolto a genovesi e non per ottenere la messa in campo di interventi strutturali per ridurre il rischio inquinamento e per rimuoverne le cause. Nello specifico, si legge, viene richiesto a Regione Liguria, Città Metropolitana, Comune di Genova, di disporre i debiti controlli lungo l’intero alveo del Rio Priaruggia, per la ricerca di perdite ed eventuali sversamenti fognari illegali e per tutte le azioni necessarie volte ad eliminarli. Inoltre, di disporre la dismissione o un congruo prolungamento della condotta fognaria di emergenza, per evitare la contaminazione della baia di Priaruggia dai reflui fognari riversati in mare dalla stessa”. 

 

A seguire, “la posa di un diffusore, opportunamente dimensionato, allo sbocco della condotta; la realizzazione di un sistema di depurazione naturale della zona di miscelazione dello scarico a livello del diffusore (tipo MUDS), come previsto dall' art. 13 PTA Regione Liguria 2016/2021 vigente; la realizzazione di vasche di prima pioggia”. 

“Purtroppo i campionamenti vengono effettuati solo durante la stagione balneare e secondo un calendario prefissato, ma i cittadini hanno diritto ad una balneazione sicura, in qualsiasi periodo dell’anno, senza dover fare i conti con valori esorbitanti di batteri Escherichia Coli ed Enterococchi Intestinali derivanti da scarichi fognari riversati in mare senza alcun trattamento di depurazione. È tempo che la qualità delle nostre acque torni ad essere una priorità, anche per gli Enti di Governo dell’Ambito del nostro territorio. La nostra è una lotta di civiltà a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente” concludono.  

La petizione, intitolata “Diciamo basta agli scarichi fognari nella baia di Priaruggia”, è accessibile al seguente link: https://www.change.org/AmiciMarePriaruggia

C.O.

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