Vivere la biodiversità anche a tavola, trasformando le buone pratiche in un’esperienza unica capace di solleticare anche il palato dei più golosi.
È quello che accade all’Oasi ‘Terre dei Bravin’, il primo esempio in Italia di oasi agricola affiliata al WWF, che, dopo aver festeggiato il suo primo anno di attività a maggio, lancia una nuova iniziativa: Le cene del panda, tre appuntamenti enogastronomici per iniziare un viaggio nei sapori tipici della cucina genovese, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’origine locale degli ingredienti.
Le serate si svolgeranno all’agriturismo Verdure Naturali, in via Acquasanta 47, e saranno dedicate a promuovere la consapevolezza che il cibo può essere un potente veicolo di cambiamento.
“Si tratta di tre serate gastronomiche che propongono un percorso di cucina sostenibile attraverso ricette genovesi - spiega Gabriele Vallarino, referente WWF Oasi ‘Terre dei Bravin’ - Il fil rouge è il cibo come elemento di qualità, specchio di un territorio di cui vogliamo prenderci cura, racconto di volti e voci di allevatori e agricoltori, che amano la nostra campagna, il nostro entroterra”.
Le Cene del Panda rappresentano un invito non solo a gustare ricette della tradizione genovese, ma anche a riflettere sul valore delle scelte alimentari e sull’impatto che queste hanno sull’ambiente.
Il progetto, infatti, è nato con l’idea di rendere l’oasi un punto di riferimento non solo per la biodiversità, ma anche per la sostenibilità alimentare. Marco Loconte, titolare dell'oasi, sottolinea: “Se il contadino semina idee, l'oasi diventa incubatore di pensieri, aggregatore di aziende del Ponente genovese che vogliono condividere insieme a noi la strada per promuovere il cibo di qualità e di prossimità. Dall’Oasi Terre dei Bravin nascono gli Amici dell’Oasi”.
Il programma delle Cene del Panda è ricco e variegato: si comincia con il primo appuntamento, venerdì 22 novembre, che sarà dedicato alla cucina vegana e avrà come protagonista la zucca, una varietà locale chiamata Vanity, coltivata nelle campagne della Vesima.
Seguirà, il 31 gennaio, una cena vegetariana che celebrerà i prodotti caseari delle vallate alle spalle dell’Oasi, omaggiando il ricco patrimonio lattiero-caseario della regione.
Infine, il 28 febbraio, l’ultima serata proporrà ricette tradizionali a base di carne, come la cima genovese, per un finale che unisce la tradizione con la filosofia di rispetto delle risorse.
Maura Piaggesi, presidente del WWF Genova Città Metropolitana, evidenzia il significato più profondo di queste cene: “Le Cene del Panda sono un modo per diffondere i valori del WWF. consapevoli che le nostre scelte a tavola possono cambiare il Pianeta. Le serate vogliono fornire spunti di riflessione considerando che ogni stile di vita rappresenta una serie di azioni pratiche e soprattutto quotidiane che possono contribuire al risparmio delle risorse naturali facendo leva sul loro uso razionale”.
Le serate saranno dunque un’occasione non solo per gustare cibi genuini, ma anche per conoscere il lavoro svolto dall’Oasi “Terre dei Bravin” e dagli agricoltori del territorio che ne fanno parte.
Sarà possibile prenotare il proprio posto alle cene chiamando il numero 329 7656100 o scrivendo all’indirizzo verdurenaturali@gmail.com.
Maggiori dettagli sono disponibili anche sui canali Facebook “Terre dei Bravin” e “OA WWF Genova Città Metropolitana” o contattando il WWF all'indirizzo wwfgenovacittametropolitana@gmail.com.