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Sport | 22 gennaio 2025, 15:00

"Singapore connection", Josimar stavolta mette nel mirino la Samp: "Nuova proprietà? Forse peggio di 777"

Il portale norvegese si concentra sugli investitori asiatici al fianco di Manfredi e Radrizzani: "Coinvolti nei 'Panama Papers' e in scommesse non approvate in Italia"

Manfredi e Radrizzani: Josimar solleva dubbi sugli investitori al loro fianco (foto Gabriele Siri)

Manfredi e Radrizzani: Josimar solleva dubbi sugli investitori al loro fianco (foto Gabriele Siri)

Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Lo cantava Lucio Battisti e pare calzare a pennello per il rapporto tra il calcio genovese e il portale d'inchiesta calcistica norvegese Josimar, che pareva giunto al tramonto con l'addio di 777 Partners al Genoa e che invece torna in auge stavolta guardando alle vicende societarie dall'altra sponda del Bisagno, in casa Sampdoria, la quale sarebbe finita in mano a nuovi proprietari “che potrebbero essere persino più problematici dell'ormai moribonda società di investimenti di Miami”.

Che il Grifone non fosse l'unica squadra italiana su cui i giornalisti del portale nordico stavano indagando lo avevano affermato loro stessi durante un'intervista a un'emittente locale, senza tuttavia rivelare il nome delle squadre, due in totale, ancora sotto la lente d'ingrandimento. Il nome dei blucerchiati è così uscito in queste ore nell'articolo a firma di Philippe Auclair, nome non nuovo ma ai tifosi genoani, che nel suo articolo dal titolo “The Singapore connection” ha parlato di legami profondi (e forse addirittura una comproprietà) con uno degli operatori di scommesse sportive illegali più noti in Asia, FUN88, il cui nome era legato a quelli di Tottenham e Newcastle.

Nell'articolo viene ripercorsa tutta la trafila dell'acquisizione del club partendo dal passaggio da Ferrero al duo Radrizzani e Manfredi. Un focus particolare è dedicato al riassetto societario con lo spostamento della proprietà in Lussemburgo dove fu costituita la Gestio Capital Structuring & Investment, con l'unico scopo di acquisire la Sampdoria, esercitando il controllo su Blucerchiati SpA, la società con sede a Milano che possiede il 99,96 percento delle azioni del club. Fino all'ottobre 2023, quando il 58% delle azioni di fu trasferito a un'altra società, la Kick Off Ventures, costituita appena due mesi prima e con nel ruolo di direttore di una certa Elena Guaraldi, stesso ruolo che lei stessa ricopriva in “almeno altre venti società lussemburghesi, e lo stesso indirizzo aziendale di Gestio Capital Structuring and Investment, così come di molte altre società in cui Guaraldi è coinvolta”.

Ciò, secondo Josimar, significherebbe “che i veri azionisti di maggioranza della Blucerchiati, e quindi de facto proprietari della Sampdoria, non erano Radrizzani e Manfredi, ma gli effettivi azionisti di Kick Off Ventures”, un trio di investitori di Singapore, dove Radrizzani avrebbe da tempo legami economici e commerciali (lì la MP & Silva, ossia la società di diritti sportivi da lui co-fondata nel 2004, aveva stabilito la sua prima sede centrale globale nel 2007), “che avevano tutti sottoscritto azioni del valore di 10.000 euro ciascuno”. Si fanno quindi i nomi di Joseph Tey Wei Jin (descritto come il più influente dei tre), Pang Sze Khai e Lee Kok Leong, tutti nomi che sarebbero apparsi nei celebri “Panama Papers”, un qualcosa che Josimar definisce “pur non essendo una prova di illeciti, preoccupante”.

Oltre ai tre soci, peraltro già visti sugli spalti del Ferraris con Radrizzani e Manfredi, Josimar chiama in causa anche un tale Nathan Walker, noto ai giornalisti di inchiesta come “direttore e 'volto' dell'operatore di scommesse illegale rivolto agli asiatici FUN88 sull'Isola di Man”, dove risiederebbe.

La domanda che a quel punto si pone il portale norvegese è una: essendo “quasi certo che i proprietari nascosti della Sampdoria, Joseph Tey Wei Jin, Pang Sze Khai e Lee Kok Leong, siano tutti coinvolti nella gestione di FUN88, un operatore di scommesse sportive che non ha licenza in Italia”, perché questi “dovrebbero investire 100 milioni di euro in un club italiano in difficoltà, che non ha alcuna possibilità di essere redditizio nel medio termine?”.

Josimar ricorda anche come le autorità di regolamentazione italiane e il tribunale di Genova abbiano approvato il cambio di proprietà della Sampdoria, chiedendosi per se ciò sarebbe avvenuto anche “se questi tre uomini fossero stati coinvolti nell'acquisizione fin dall'inizio”. La risposta del giornalista è un “probabilmente no. Ma oggi sono loro i proprietari. E ora?”.

Redazione


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