Elezioni comunali a Genova, nel Partito Democratico si fa sempre più viva l’ipotesi di Alberto Pandolfo candidato sindaco. Il neo deputato, intercettato questa mattina mentre partiva per Roma, si è detto “a disposizione come sempre”, lasciando intendere un sì a una eventuale proposta di discesa in campo da parte dei vertici dei dem, che hanno sempre più fretta di chiudere questa partita per poi presentarsi agli alleati con la loro soluzione.
Intanto, non si ferma la campagna elettorale di Rossella D’Acqui, che nei giorni scorsi è stata indicata come candidata sindaco da Linea Condivisa. Una mossa a sorpresa che è anche sintomo del disappunto che stanno vivendo gli alleati del Partito Democratico, per questi tempi rivelatisi molto più lunghi e macchinosi del previsto.
Proprio il direttivo di Linea Condivisa ha inviato una lettera a tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra chiedendo di convergere sulla candidatura di Rossella D’Acqui per le prossime elezioni comunali di Genova.
“Da mesi i sondaggi hanno confermato che il centrosinistra, con una proposta credibile e unitaria, ha la possibilità concreta di vincere queste elezioni. Tuttavia, le attuali difficoltà rischiano di compromettere il vantaggio che il nostro campo progressista deteneva fino a poco tempo fa. Nel frattempo il centrodestra ha ufficializzato la candidatura di Pietro Piciocchi e ha già avviato una campagna competitiva. Non possiamo permetterci di regalare ulteriore tempo ai nostri avversari. Avvertiamo con più insistenza sentimenti sempre più irritati nell’elettorato di centrosinistra, evidentemente non soddisfatto delle difficoltà a trovare una soluzione che da mesi doveva essere messa in campo. Come Linea Condivisa vogliamo costruire un campo progressista del centrosinistra largo e unitario e per questo Rossella D’Acqui ha recentemente ufficializzato la propria disponibilità a rappresentare l’intera coalizione. Riteniamo che la sua esperienza amministrativa, la sua capacità di dialogo e il suo profilo autorevole rappresentino la migliore opportunità per un progetto politico credibile e inclusivo. Genova ha bisogno di un centrosinistra coeso e pronto a governare - conclude il direttivo - e per questo abbiamo chiesto a tutte le forze della coalizione di superare divisioni e indecisioni, trovando una sintesi attorno a Rossella D’Acqui. Ora è il momento di agire con rapidità e determinazione”.
Appello anche da parte di Selena Candia e Simona Cosso di Avs: "Siamo in attesa del tavolo di coalizione per vagliare le diverse proposte a sindaco di Genova, a partire da quella del Pd. Riteniamo che lo stesso metodo si debba seguire per definire i ruoli all' interno della coalizione. AVS ha tenuto un comportamento molto responsabile e unitario perché siamo convinte che è quello richiesto dalle nostre elettrici e dai nostri elettori, ciò non significa che ci siamo dimenticate che siamo il secondo soggetto politico della coalizione. Intendiamo perciò fare valere tale peso politico, che non è frutto di una contingenza ma è confermato dai risultati che AVS sta raccogliendo nel nostro paese".