Procedono le operazioni per l'allestimento del cantiere presso il piazzale adiacente alla ferrovia a Cornigliano per poter realizzare i lavori che prevederanno la sottostazione elettrica di via Bertolotti, destinata ad alimentare i cavi aerei per i filobus, in linea con quello che è il progetto "quattro assi di forza" che rivoluzionerà in modo significativo il trasporto pubblico genovese su gomma.
Intanto, dopo l'incontro dello scorso venerdì 7 marzo, al Matitone, tra il comitato e tecnici, progettisti, rappresentanti comunali e l'assessore ai lavori pubblici, grandi opere strategiche, partenariati, manutenzione della città, Ferdinando De Fornari, incontro che "è andato oltre le nostre aspettative: ci hanno ascoltato, hanno preso in considerazione le nostre proposte per un'altra sistemazione e ci hanno fornito tutte le informazioni del caso", ci aveva raccontato il presidente del comitato 'Cornigliano per la città' Giampiero Morstabilini, interviene direttamente sul tema anche l'assessore De Fornari.
"Abbiamo avuto la possibilità di spiegare il motivo di questa collocazione ai cittadini e al comitato durante l'incontro, che è l'esito di una sovrapposizione di vincoli che derivano non tanto dal fatto che RFI non voglia ospitare la sottostazione, ma semplicemente perché esiste una fascia di rispetto di distanza pari a trenta metri e, inoltre, è necessario rispettare una distanza tra le varie sottostazioni elettriche non superiore ai due km", chiarisce l'assessore, rimarcando il fatto che, proprio per queste motivazioni, oltre alla presenza di rivi, "non poteva essere collocata in nessun altro luogo".
Per quanto concerne, invece, la problematica legata ai parcheggi (nell'area la cabina elettrica ne farà saltare circa una decina), l'assessore chiarisce: "Me ne sono fatto carico e attualmente stiamo già facendo un progetto per la ricollocazione in via San Giovanni d'Acri, quindi parliamo di un'area vicina a quella in discussione".
E ancora, sul tema del verde, De Fornari afferma che "la soluzione che ho proposto per la copertura della sottostazione, non sarà assolutamente un verde sintetico ma del verde pensile, che è un verde naturale ed addirittura indicato in tutte le linee guida per interventi sotto il profilo paesaggistico e ambientalistico, di conseguenza non sarà un tappeto di plastica ma un verde vero, che inoltre darà un risultato ancora più efficace del bitume che c'era prima al posto dei parcheggi auto".
"La preoccupazione dei cittadini è alta ed è logico porsi la seguente domanda: se la cabina sarà posizionata a trenta metri dai binari per eventuali interferenze elettromagnetiche, perché metterla a dieci metri scarsi dalle abitazioni?", così aveva affermato durante una nostra intervista il vice presidente del comitato 'Cornigliano per la città' Giorgio Zucchi. E anche su questo punto, l'assessore Ferdinando De Fornari risponde: "Non ci sono problemi di elettromagnestismo perché abbiamo già avuto i pareri di Arpal che hanno dimostrato come ad una distanza di tre metri, non esiste più nessun alcun tipo di problema", chiarisce.
"Queste sono le soluzioni che ho proposto e e siamo già d'accordo con i comitati e i cittadini che andrò personalmente a Cornigliano con queste proposte progettuali, assieme agli uffici tecnici, dove avremo occasione di discutere della situazione. Ritengo, comunque, che il problema possa essere superato con soddisfazione", conclude l'assessore.