Momenti di tensione durante la serata di ieri, al termine della partita al Ferraris tra Genoa e Milan. All’altezza dell’intersezione tra corso Aurelio Saffi e via Fiodor, un centinaio di ultras genoani ha improvvisamente fatto irruzione in strada, provenendo dai giardini e dalle vie limitrofe, nel tentativo di intercettare i tifosi ospiti in fase di deflusso. Molti di loro, travisati con caschi e armati di mazze, bastoni e oggetti contundenti, hanno dato vita a un fitto lancio di bottiglie di vetro e artifizi pirotecnici, colpendo anche alcuni veicoli di servizio.
L'intervento delle forze dell’ordine ha impedito il contatto diretto con la tifoseria milanista. Gli agenti, già dispiegati lungo l’itinerario per le operazioni di bonifica preventiva, sono rapidamente intervenuti a piedi, riuscendo a respingere l’assalto con una manovra di reparto che ha costretto gli aggressori a disperdersi verso via Rivoli e via Corsica. Grazie alla reazione tempestiva, il convoglio dei tifosi ospiti ha potuto transitare in sicurezza.
Nel bilancio dei danni, si segnalano due veicoli delle forze dell’ordine colpiti: un’auto della Questura ha riportato lo sfondamento del parabrezza e ammaccature sul cofano, mentre una vettura della Polizia Locale, impiegata nei servizi di viabilità, è stata danneggiata con la rottura del lunotto posteriore.
Durante le operazioni sono stati sequestrati numerosi oggetti atti all’offesa: 16 bastoni di legno simili a mazze da piccone, 2 spranghe metalliche ricurve, 2 aste rigide in plastica dura, una boetta, sei torce inesplose e diversi capi di abbigliamento usati per il travisamento.
Le attività delle forze dell’ordine sono proseguite fino alle 2.00 di notte, con una completa ricognizione dell’area e la raccolta di elementi utili alle indagini, ora affidate alla Digos. Grazie al materiale documentale acquisito dalla Polizia Scientifica, sono in corso gli accertamenti per l’identificazione dei responsabili, anche in relazione al danneggiamento di due autovetture private parcheggiate nella zona.
Sulla base degli esiti investigativi, la Divisione Anticrimine valuterà l’avvio delle procedure per l’emissione dei provvedimenti di DASPO nei confronti dei soggetti coinvolti.