"Amma faticà, dobbiamo continuare a farlo per finire il lavoro". Bastano poche parole del sergente di ferro Antonio Conte per far capire il clima che il Genoa dovrà affrontare sul campo del "Maradona" contro il Napoli (ore 20:45, arbitro Piccinini). Perché se per il Grifone c'è la voglia di evitare la quarta sconfitta consecutiva e salvare l'orgoglio, in casa partenopea la tensione è verso ben altri e più pesanti obbiettivi.
Gli applausi raccolti col Milan sono stati un bel segnale, l'1-2 con cui la squadra meneghina ha però sbancato il "Ferraris" un contraltare che ha lasciato dell'amaro in bocca a Pegli. "La settimana è stata difficile" ha ammesso lo stesso Vieira, condita da quel sapore di occasione accarezzata e sfumata. Proprio quel che non vuole essere, al triplice fischio, il sentimento degli azzurri di casa, forti di sapere già quel che sarà il risultato dell'inseguitrice Inter.
All'ambizione dei "De Laurentiis boys", non è però da attendersi la contrapposizione di un Grifone accomodante. Anzi. Il risultato con una big manca ancora in stagione e, seppur tra Genoa e Napoli non scorra certo cattivo sangue, sul rettangolo di gioco nessuno sconto lato rossoblù è atteso nelle scelte di mister Patrick Vieira. Nessun recupero davanti (né Ekuban o Cuenca né Cornet), dall'inizio sono attesi in campo contemporaneamente Pinamonti, Vitinha e Messias.
L'unico ritorno sarà quello in mediana di Onana, alternativa agli ormai titolarissimi Frendrup e Masini a cui il tecnico non dovrebbe rinunciare nemmeno stavolta, dovendo già fare a meno dello squalificato Thorsby. Il suo posto di "equilibratore" davanti dovrebbe toccare ancora a Norton-Cuffy; dietro, invece, non è detto non vi siano novità e sorprese con la possibilità di puntare sulla fisicità di Otoa per bloccare Lukaku.
Il belga guiderà come sempre l'attacco dei partenopei, a fianco a lui atteso ancora Raspadori. Per il resto, senza Juan Jesus e Buongiorno, dietro Olivera farà ancora coppia con Rrahmani mentre non preoccupano Conte le condizioni di Lobotka. Lo slovacco è uscito prudenzialmente col Lecce, al suo posto si scalda Gilmour per fiancheggiare Anguissa, vero ago della bilancia nella sfida dell'andata e McTominay sempre dirottato verso la sinistra.
PROBABILI FORMAZIONI
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Gilmour, McTominay; Lukaku, Raspadori. Allenatore: A. Conte
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Norton-Cuffy, Messias, Vitinha; Pinamonti. Allenatore: P. Vieira