In attesa del primo confronto in consiglio comunale, fissato per mercoledì 18 giugno alle 15, è già confronto a distanza tra la sindaca Silvia Salis e il frontman dell'opposizione di centrodestra, Pietro Piciocchi.
“L'inizio non è certamente dei migliori: spiace che la sindaca, all'atto della presentazione della giunta, non abbia trovato altro di meglio da fare che attaccare il sottoscritto che in otto anni ha chiuso otto bilanci in pareggio, riducendo il debito di quasi 300 milioni di euro, trovando sempre tutte le risorse necessarie al funzionamento dei servizi e soprattutto dovendo fronteggiare criticità finanziarie ben più complesse di quelle oggi in carico alla nuova amministrazione” così l'ex vice sindaco facente funzione e candidato sindaco del centrodestra ha replicato alle parole della sindaca che, durante la presentazione della sua giunta, ha attaccato l'ex amministrazione denunciando un segno 'meno' di 50 milioni di euro nelle casse di Palazzo Tursi, oltre a segnalare alcune gravi mancanze nel progetto Skymetro.
“Non vorrei che questo atteggiamento dipendesse dal fatto di non sapere come affrontare alcuni complicati argomenti - aggiunge Piciocchi - è assolutamente normale che in questa fase dell'anno sia necessario adoperarsi per reperire le risorse mancanti per la chiusura dell'esercizio che, peraltro, non mi risultano affatto ammontare a 50 milioni di euro. Del resto è stato così ogni anno e non a caso la legge pone un termine al 31 luglio esattamente a tale scopo. Non solo quindi mi rendo disponibile a dare spiegazioni alla sindaca ma, se ritiene, posso anche aiutarla a trovare quello che manca. Dimostrino di sapere governare senza mettere le mani avanti, senza fare le vittime e soprattutto senza addebitare ad altri colpe che non esistono”.
In merito alla composizione della giunta, Piciocchi ha detto di “riconoscere il capolavoro di trasformismo politico di Italia Viva che è riuscita ad essere parte di questa amministrazione e di quella precedente con un assessore che non è neppure stata capace di farsi eleggere in consiglio comunale: chapeau!”.
“La nomina di Giacomo Montanari rappresenta invece la conferma della bontà delle politiche culturali del centro destra, che pure sono state tanto ipocritamente osteggiate in campagna elettorale - conclude Piciocchi - evidentemente l'operato delle amministrazioni Bucci non era così esecrabile se ci ritroviamo nella nuova squadra due figure che hanno avuto ruoli di prim'ordine in questi anni nel governo dell'ente. Misureremo alla prova dei fatti i nuovi assessori ai quali non faremo mancare la nostra collaborazione nell'interesse della città e dai quali ci attendiamo rispetto e ascolto. Per concludere, di cosa si stupisce Salis? La costante nell'amministrazione dei Comuni italiani è la cronica mancanza di risorse. I buoni amministratori si decidono in funzione della loro capacità di trovarle. Buon lavoro!”.














