Ristoratori e baristi in piazza a Genova con FIPE Confcommercio: "Vogliamo futuro"

"Vogliamo futuro".

Questo è l'appello che i ristoratori e baristi invocano in piazza Vittoria a Genova dove tra i titolari e i dipendenti di bar e ristoranti sale sempre più la preoccupazione. Le richiedete sono certezze sulle riaperture e maggiori sostegni economici, a partire da aiuti per le spese fisse.

Ecco quindi la decisione di scendere nuovamente in piazza questa mattina, con FIPE Confcommercio (soggetto promotore) in concomitanza con la manifestazione nazionale a Roma.

A sostegno delle varie categoria e dei tanti lavoratori che chiedono risposto anche il settore delle discoteche, la FIPE Confcommercio e la FIPE ristoranti Genova. I manifestanti in piazza sono circa un centinaio.

Tra i settori più penalizzati da questa situazione c'è sicuramente quello delle discoteche a sottolinearlo è Ettore Bocciardo, presidente SILB-FEPAG: "La situazione è davvero insostenibile, il problema è gravissimo: dobbiamo poter riaprire".

Gli fa eco Alessandro Cavo, presidente FIPE Confcommercio Liguria e vice presidente vicario Confcommercio Genova: "Grave crisi che il settore sta soffrendo, da un anno non vediamo ristori adeguati, le nostre imprese devono avere una data certa di riaperture. In questo momento il nostro comparto non ha speranze".

Anche Matteo Losio, presidente associazione ristoranti FEPAG è preoccupato della situazione e chiede certezze: "Vogliamo la certezza di una data definitiva per poter lavorare e non fermarci".