/ Municipio Valpolcevera

Municipio Valpolcevera | 19 settembre 2021, 16:10

"Una nave ormeggiata in Valpolcevera", ovvero la narrazione più completa possibile della tragedia del Morandi

L'opera è di Alessandra Lancellotti, psicoanalista di fama e scrittrice, conduttrice in tv, di Stefano Termanini, giornalista ed editore anche dell’opera, e di Roberto Orlando, grande firma del giornalismo genovese e nazionale, ora dedito alla fotografia

"Una nave ormeggiata in Valpolcevera", ovvero la narrazione più completa possibile della tragedia del Morandi

È molto probabilmente l’opera più completa realizzata sulla tragedia di ponte Morandi, quella che sarà presentata venerdì 24 settembre alle 17,30 nella cornice più bella e importante di Genova, che è Palazzo Ducale, dal titolo ‘Una nave ormeggiata in Valpolcevera’.

Narrazione molto completa, intensa e persino suggestiva, che narra una delle tragedie più incredibili della storia italiana e persino mondiale del dopoguerra. Vicenda ai limiti della realtà per molti versi e che narra al lettore, divisa in due toni, la storia del Morandi, il crollo e la ricostruzione del ponte Genova San Giorgio. Cronaca diventata storia e ripercorsa da tre autori, ciascuno un’eccellenza nel suo campo, con un’incredibile raccolta di testimonianze, foto uniche ed esclusive, citazioni.

La milanese Alessandra Lancellotti, che ha collaborato a molte e importanti testate nazionali quali Il Lavoro, L’indipendente, Il Giornale, la Repubblica, Koiné, Corriere della sera, scrittrice e conduttrice di programmi pure per la Rai anche quale psicoanalista (dinamica e neuroscienza) presso ospedali come quelli di Marsiglia, Ajaccio, Roma, Milano e per La 7 nel programma ‘Il meglio di me’. Bellissime poi le foto del giornalista genovese Roberto Orlando, già di Repubblica, grande firma dei media all’ombra della Lanterna che oggi coltiva la sua passione per gli scatti. E Stefano Termanini, giornalista, editore, docente, in questo caso sia scrittore che appunto editore del libro. Dal 2017 è anche membro del Comitato dei Fondatori di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova.

A presentare l’opera Paolo Mamo, presidente Plef - Planet Life Economy Foundation, che organizza l’evento; Marco Bucci, nella duplice veste di sindaco di Genova e commissario straordinario alla ricostruzione del Viadotto Polcevera; Piero Floreani, subcommissario; Pietro Piciocchi, assessore comunale al Bilancio ed Egle Possetti, presidente Comitato ricordo vittime ponte Morandi.

Il libro inizia dall’incredulità del crollo e termina con l’accordo tra Atlantia e Cassa depositi e prestiti per il riacquisto di Aspi. “Nella parabola - afferma Stefano Termanini - che porta dall’immenso dolore del giorno del crollo e dei funerali di Stato alla gioia dell’inaugurazione, gioia trattenuta e ‘in minore’, per il mai dimenticato sentimento di tragedia da cui questa storia comincia, ci sono tutti i colori, tutte le emozioni, tutti i timbri. Il dolore, l’orgoglio e la forza del lavoro, un lavoro organizzato, intelligente, consapevole, senza risparmio, il desiderio di giustizia. In questa storia, dal Morandi al ponte Genova San Giorgio, c’è tutta una città che aspira a rimarginare una ferita che è soprattutto morale”.

E con Alessandra Lancellotti, Termanini e Orlando spiegano come a spingerli a narrare questo evento terribilmente epocale, è stato il fatto che “non è una storia come tante altre. Scriverla è stato un po’ come dare risposta a un imperativo categorico. Questa è una storia così forte, così intensa, così esemplare, che a un certo punto ci è parso impossibile, ingiusto perfino, sottrarci al dovere di raccontarla intera. Il dolore, tanto più grande e grave quanto ingiustificato e ingiustificabile, è diventato, per la città, una specie di spinta orgogliosa, una ragione per rimettersi in moto. O, per usare una frase cara al sindaco-commissario Bucci, per ‘rimboccarsi le maniche’. Genova ha reagito compatta. In questi anni Genova ha saputo dire all’Italia che la storia può ancora passare di qui; che deve ancora passare di qui”.

Dino Frambati

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium