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Gen Z - il mondo dei giovani | 05 giugno 2022, 09:00

La maturità in pandemia: il racconto di un esame del 2021

Mentre si avvicina il 22 giugno, giorno della prima prova scritta, il ricordo di chi ha vissuto la fine del percorso di studi nel bel mezzo della pandemia

La maturità in pandemia: il racconto di un esame del 2021

È finalmente arrivato il mese di giugno. Da molti studenti viene considerato come un mese all’insegna della spensieratezza, perché segna l’inizio delle vacanze estive. Per altri, invece, rappresenta il fatidico e temuto periodo della maturità. La maturità segna il passaggio dall’età adolescenziale a quella “adulta”. È il momento in cui i ragazzi terminano il loro lungo percorso scolastico e si ritrovano ad essere catapultati in un mondo completamente nuovo, pieno di responsabilità e più dinamico rispetto a ciò a cui sono sempre stati abituati. Non hanno più l’obbligo di dover frequentare la scuola, e devono decidere da soli per il loro futuro. C’è chi decide di continuare gli studi ed iniziare un percorso universitario, c’è chi invece deve cercarsi un lavoro.

Io, personalmente, è da più di un anno ormai che mi trovo nel mondo degli adulti. Ricordo il periodo della maturità come un momento della mia vita che mi ha portato molta ansia, ma di cui custodisco anche dei bei ricordi. Ciò che mi ricordo meglio sono gli interi pomeriggi di giugno passati a studiare e ripetere con le mie compagne di classe, le sere in cui uscivamo tutti insieme per goderci un po’ di meritato relax dopo le giornate intere passate sui libri. Dopo quelle settimane così stressanti, non vedevo l’ora che arrivasse il fatidico giorno del mio esame.

La mia maturità, come quella dell’anno precedente, è stata diversa dalla classica maturità che si conosceva fino all’anno del 2019. A causa della pandemia il sistema scolastico ha dovuto far fronte ad una modalità di esame di Stato completamente nuova. In particolare, la maturità del 2021 consisteva in un colloquio orale con i professori, della durata di circa un’ora, in cui veniva presentato un elaborato su alcuni argomenti che erano stati affrontati in classe nel corso dell’anno. Poi, a partire da un’immagine, si iniziava una discussione che toccava vari argomenti. Alla fine tutta quell’ansia che avevo avuto per tanto tempo, è sparita in un secondo. Nel momento in cui il mio esame si è concluso mi sono sentita finalmente libera e spensierata, ma anche un po’ intimorita da ciò che mi sarebbe aspettato in futuro. La maturità è probabilmente uno dei momenti che segnano la vita di una persona, e che difficilmente verrà dimenticato. Non importa se i ricordi che si custodiscono di quel momento siano belli o brutti, in ogni caso rappresenta un momento cruciale nella vita di un adolescente e, soprattutto, segna la fine di un percorso che accompagna i ragazzi per tutta la loro adolescenza.

Gaia Uccheddu

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