Scarcerati ma con obbligo di firma gli otto anarchici fermati sabato all'ex Latteria di Sarzano

Sono stati scarcerati gli otto anarchici arrestati nella notte tra venerdì e sabato davanti all’Ex Latteria Occupata di stradone Sant’Agostino.

Per sette di loro il gip ha disposto l’obbligo di firma mentre per uno è stato aggiunto anche l’obbligo di dimora. 

Per loro, sei uomini e due donne, le accuse sono state quelle di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento. Dopo gli interrogatori, la gip Angela Nutini ieri ha deciso la scarcerazione degli otto, scelta su cui il pm valuta il ricorso al tribunale del Riesame.

Intanto, dopo la notizia della scarcerazione degli otto arrestati, un gruppo di antagonisti in presidio da lunedì davanti al carcere di Marassi ha sciolto il concentramento.

Intanto, dopo i fatti dello scorso fine settimana, diverse sono state le manifestazioni organizzate in segno di solidarietà agli otto arrestati.

A finire al centro dell’attenzione è stata quella di domenica che ha visto un gruppo concentrarsi in piazza De Ferrari e dare vita a un corteo non autorizzato che ha sfilato per le vie del centro. In quest’occasione alcuni hanno imbrattato i muri dei palazzi di via Garibaldi, di via Cairoli e di diverse altre strade. Sull’accaduto sta indagando la Procura e si ipotizzano i reati di imbruttimento e danneggiamento. 

Intanto, mentre continuano le acquisizioni delle telecamere di sorveglianza per risalire ai responsabili degli imbrattanti, si cerca di quantificare il danno in termini economici.

Le operazioni di pulitura, condotte da Aster in stretta collaborazione con la Soprintendenza, sono iniziate immediatamente e si concluderanno, secondo la tabella di marcia, nelle prossime ore.

Solo per palazzo Tursi, il costo della pulitura si è aggirato attorno ai diecimila euro, se si considerano le altre numerose scritte e facile immaginare la proporzione.

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