I ruoli sono tanti: c’è quello del consulente politico, del sondaggista, dell’addetto stampa e il portavoce, il Social media strategist, il Data Analyst, il grafico, il ghostwriter, il Fund raiser. Pietro Piciocchi e Silvia Salis sanno bene che sulla comunicazione si giocheranno una buona fetta di voti e forse proprio quelli che potranno essere decisivi. Chi saprà raggiungere il maggior numero di genovesi con i giusti contenuti avrà molte chance di sedere nell’ufficio più importante di Palazzo Tursi.
Ex pallanuotista, giornalista, commentatore, Matteo Sacco seguirà da vicino la campagna elettorale di Piciocchi, mettendo da parte per qualche mese la sua agenzia di comunicazione e le pagine di quartiere del Secolo XIX. Tra l’altro il direttore de Il Nerviese nel Levante lo scorso giugno era salito alla ribalta in quanto nominato Cavaliere della Repubblica.
La parte politica sarà sua mentre la parte istituzionale del sindaco facente funzioni è in mano al capo Ufficio Stampa del Comune di Genova, Chiara Barbieri.
Silvia Salis ha invece scelto Ruben Voci, classe ’86, ampie esperienze nell’ambito del marketing e della comunicazione che, come Campaign Manager, si occuperà dell’organizzazione e del coordinamento della campagna elettorale.
Lorenzo Cecioni sarà invece il suo portavoce, mentre Rosangela Urso, addetta stampa del Partito Democratico in Regione, la seguirà nei rapporti con i media locali. Cecioni, consulente di comunicazione, 29 anni, romano, è il figlio della ex direttrice de L’Unità Concita De Gregorio. Sul suo profilo Linkedin si legge che Cecioni è impiegato in Mediaset per la redazione di programmi di informazione Mediaset. Solo un caso?
Nel frattempo però vengono seccamente smentite le voci che vedevano Jessica Nicolini nello staff della candidata sindaca Salis, voci che giravano incessantemente negli ambienti politici e giornalistici, dopo le dimissioni di Nicolini dal suo ruolo nello staff di Giacomo Giampedrone (si è messa in aspettativa da Regione Liguria dove è approdato invece Diego Pistacchi nello staff della comunicazione di Bucci).
Un gesto che sembrava essere propedeutico a una possibile collaborazione con il centro sinistra data la sua amicizia con la Salis e avvalorato da un like al suo post di addio (proprio sulla nostra pagina) del segretario genovese Simone D’Angelo, il cui screenshot aveva girato in tutte le chat del centro destra e del centro sinistra.
Il comunicato sulla squadra della Salis, arrivato nei giorni scorsi, smentisce quindi ogni voce di coinvolgimento di Nicolini che sta lavorando alla nuova agenzia di comunicazione con sede a Milano che la vedrà in prima linea con importanti nomi della comunicazione, ex direttori di giornale, ex ministri e la partecipazione dello stesso ex presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che della comunicazione ha fatto il suo marchio di fabbrica.
Un marchio che a quanto pare starà fuori da questa partita essendo stata ormai completamente smantellata la macchina totiana della comunicazione della Regione, il cui ufficio stampa è tornato a essere guidato da Patrizia Cavanna presente dai tempi di Burlando.
Intanto se il sito silviasalisindaca.it non è ancora attivo, di certo l’agenzia di comunicazione che supporterà tutta la campagna elettorale del centro sinistra arriva dalla Lombardia. Si chiama Strategy design e ha permesso a Giorgio Gori di sbarcare a Bruxelles. Nell’ultima tornata elettorale in Liguria hanno seguito il Pd con Simone D’Angelo approdato in Consiglio Regionale. Scorrendo sul loro sito si può notare che tra i clienti locali figura anche la Spinelli Group.
E non è un segreto che anche il marito della Salis, Fausto Brizzi, reciterà un ruolo importante, quello del regista, in questo caso non solo cinematografico (oggi la sua prima uscita pubblica al convegno con il Movimento 5 Stelle, c’era anche il figlio della coppia, il piccolo Eugenio). Sta mettendo in campo una vera e propria task force per rendere la comunicazione, soprattutto video, il cavallo di battaglia della campagna elettorale della moglie il cui mandatario sarà il notaio Lorenzo Anselmi.














