I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro, in coincidenza con il primo giorno dei Novendiali, il tradizionale ciclo di nove giorni di preghiera in suffragio del Pontefice defunto. Lo ha comunicato l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche.
A presiedere la Liturgia esequiale sarà il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della Messa si svolgeranno i riti dell’Ultima commendatio e della Valedictio, con cui la Chiesa affida l’anima del Papa alla misericordia di Dio.
Successivamente, il feretro di Papa Francesco sarà condotto all’interno della Basilica di San Pietro e poi traslato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la tumulazione.
Alle ore 9 di domani, mercoledì 23 aprile, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Lo fa sapere l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche."Dopo il momento di preghiera, presieduto dal Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice".
A causare la morte di Papa Francesco, alle 7,35 di domenica 21 aprile nella sua residenza alla Domus Santa Marta, è stato un ictus cerebrale. A certificarlo è stato il Direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Andrea Arcangeli, con un documento ufficiale che fa piena chiarezza sul quadro clinico del Pontefice negli ultimi giorni di vita. "Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: ictus cerebri; coma; collasso cardiocircolatorio irreversibile in soggetto affetto da pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica multiple; ipertensione arteriosa, diabete tipo 2 - si legge nella relazione firmata da Arcangeli -. L'accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica. Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate".
Questa sera, alle ore 21, nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova sarà recitato il Santo Rosario per il Papa, in ascolto del suo insegnamento. Il Rosario sarà animato dalla comunità del Seminario Arcivescovile, dalla Pastorale Vocazionale e dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Genova.