Un doppio "fattore F" per trovare quella ciliegina sulla torta di una stagione dal bilancio finora, tutto sommato avvio balbettante compreso, positivo.
Dopo il rinvio per la morte di Papa Francesco, tra il Genoa e la matematica salvezza c'è la Lazio, nell'insolito posticipo del mercoledì, con orario più da coppe europee che da campionato (ore 18:30, arbitro Ayroldi), per una sfida che negli anni non ha regalato troppe soddisfazione al Grifone, con sole cinque vittorie, sempre però esaltanti, negli ultimi quindici incontri al "Ferraris".
E proprio sullo stadio di casa, unito alla forza dei numeri, che mister Vieira e i suoi potranno contare nonostante la protesta dei gruppi organizzati che entreranno sugli spalti al 15' in segno di protesta per gli orari delle partite. "F" di Ferraris, quindi, ma anche di fortino, perché nell'anno solare in corso tra le mura amiche Frendrup e compagni hanno subito solamente due reti. E non a caso citiamo il danese: proprio lui tornerà in cabina di regia in mezzo al campo, dopo la squalifica, per cercare quella prima gioia piena che contro una big la truppa rossoblù non ha ancora assaporato in stagione.
La forza dei numeri per andare anche oltre agli infortuni. Buone notizie da Matturro e Bani (che andranno in panchina), oltre a Malinovskyi e Cornet però mister Vieira dovrà nuovamente fare la conta in attacco a causa degli stop dell'ultima ora di Ekuban e Miretti.
Ecco che allora, confermato il pacchetto difensivo delle ultime uscite e con Masini e Thorsby sempre più recuperati, per cercare la svolta rispetto all'uscita di Verona il tecnico punterà su Vitinha. Nell'ultima conferenza mister Vieria ha confermato di volerlo provare sempre più da attaccante. E così dovrebbe essere, ma in coabitazione con Pinamonti in un 4-2-3-1 che sarà molto probabilmente la medesima scelta di Marco Baroni per la sua Lazio, seppur con interpreti dalle diverse caratteristiche.
Il rinvio di due giorni, contestato lato biancoceleste con tanto di lettera formale alla Lega, ha permesso ai romani di recuperare in difesa Romagnoli e avere sempre più recuperato Castellanos davanti.
Eppure, nonostante una squadra capitolina certamente vogliosa di riprendersi dall'eliminazione in Europa League e gettarsi a capofitto verso la corsa Champions, il Genoa ha dalla sua motivazioni altrettanto forti per andare a prendersi quei due punti che, già da stasera, potrebbero consegnare la matematica certezza della salvezza e chissà, con un occhio a Torino-Udinese gettare la vista anche verso il decimo posto.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Zanoli, Vitinha, Thorsby; Pinamonti. Allenatore: P. Vieira
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Marusic, Dia, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: M. Baroni.