“Ottant’anni di libertà. In questa giornata così importante per la nostra città voglio riflettere su un tema spesso abusato: sia chiaro, l’antifascismo è nella nostra Costituzione, in ogni parola che scorre sotto i nostri occhi mentre la leggiamo. In essa sono custoditi i fondamenti su cui si basa la nostra società, da cui nascono i valori di libertà, uguaglianza, solidarietà e rispetto dei diritti umani che devono essere nostro baluardo”.
Così interviene Carmelo Cassibba, presidente del consiglio comunale uscente e candidato capolista della lista 'Vince Genova'.
“Il 25 aprile è terreno comune sul quale la nostra democrazia è nata - aggiunge Cassibba - non è, e non può essere, patrimonio esclusivo di una parte politica, bensì è rispetto dei valori condivisi in una società democratica, in cui destra e sinistra si confrontano legittimamente. Non può esistere un antifascismo “esclusivo”, da utilizzare contro l’avversario di turno: è possibile e doverosa l’unità popolare, senza compromettere, d’altra parte, la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico. Ottanta anni fa l’Italia riuscì finalmente a sottrarsi, con il sacrificio di tanti, al giogo della dittatura nazifascista.
Le macerie, materiali e morali, erano ovunque eppure, tanta era la voglia di ripartire, di ricostruire, di cambiare e di ricominciare a vivere e dobbiamo riconoscere che quella libertà riconquistata è patrimonio di tutti gli italiani. Oggi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha onorato della sua presenza a Genova: per dirlo con le sue parole: 'Il frutto del 25 aprile è la Costituzione. Il 25 aprile è la festa della identità italiana, ritrovata e rifondata dopo il fascismo”.